Immobiliare (-1,3%) – Risanamento in controtendenza (+4,9%)

Nell’ultima seduta il FTSE Italia Beni Immobili ha ceduto l’1,3%, sottoperformando ampiamente il corrispondente indice settoriale europeo (-0,5%) e registrando al tempo stesso una performance non molto distante dal FTSE MIB (-1,6%).

Le vendite di ieri sui mercati seguono la diffusione dei verbali della FED che hanno rivelato come durante la riunione del comitato di politica monetaria di fine luglio la maggior parte dei governatori aveva espresso orientamento per un ridimensionamento del sostegno all’economia. Le minutes non hanno fornito indicazioni particolari riguardanti le tempistiche di riduzione degli acquisti ma l’operazione di tapering sembrerebbe pronta per essere avviata entro la fine dell’anno. Ulteriori spunti per comprendere le decisioni di politica monetaria sono rimandate ora al simposio di Jackson Hole in Wyoming e ai prossimi dati macro in uscita che contribuiranno a fornire una panoramica più aggiornata dello stato di saluto dell’economia statunitense.

Con riferimento ai titoli del comparto, Covivio e IGD hanno archiviato le contrattazioni in territorio negativo, rispettivamente in ribasso dell’1,7% e del 2,8%. Tra le Small Cap, performance in evidenza per Risanamento (+4,9%) che resiste al generale sell of.