Nell’ultima seduta l’indice Infrastrutture Italiane ha ceduto lo 0,8%, non molto distante dal corrispondente indice settoriale europeo (-0,9%), in una giornata che ha visto il FTSE MIB cedere l’1,6%.
Le vendite di ieri sui mercati seguono la diffusione dei verbali della FED che hanno rivelato come durante la riunione del comitato di politica monetaria di fine luglio la maggior parte dei governatori aveva espresso orientamento per un ridimensionamento del sostegno all’economia. Le minutes non hanno fornito indicazioni particolari riguardanti le tempistiche di riduzione degli acquisti ma l’operazione di tapering sembrerebbe pronta per essere avviata entro la fine dell’anno. Ulteriori spunti per comprendere le decisioni di politica monetaria sono rimandate ora al simposio di Jackson Hole in Wyoming e ai prossimi dati macro in uscita che contribuiranno a fornire una panoramica più aggiornata dello stato di saluto dell’economia statunitense.
Per quanto riguarda i titoli del comparto Infrastrutture e Torri, Inwit poco mossa appena sotto la parità (-0,2%) mentre Atlantia ha lasciato sul terreno l’1,3%. Vendite anche su FNM in coda al settore (-1,9%).