Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore auto:
In rialzo le principali piazze europee. Il Ftse Mib guadagna lo 0,2%, il Ftse 100 lo 0,3%, e il Dax lo 0,1%. A Wall Street Nasdaq a +0,9%, S&P 500 a +0,7%, Dow Jones a +0,6%.
Dopo Toyota anche Volkswagen ha deciso di tagliare la produzione dell’impianto di Wolfsburg, il principale polo produttivo del gruppo. Il motivo è sempre lo stesso: la carenza di chip semiconduttori. Un portavoce della società ha sottolineato come “l’attuale situazione critica nella fornitura di semiconduttori continua a colpire in modo significativo la produzione di auto per tutti i costruttori”.
Per il sito di Wolfsburg è previsto un solo turno di lavoro la prossima settimana, con orario di lavoro ridotto per tutti gli altri turni della fabbrica. Volkswagen aveva messo le mani avanti, anticipando un ulteriore taglio della produzione. “Al momento prevediamo che la fornitura di chip nel terzo trimestre sarà molto volatile e limitata”, aveva detto il secondo gruppo automobilistico per volume dopo Toyota, in risposta a una richiesta di commento da parte di Reuters. “Non possiamo escludere ulteriori modifiche alla produzione”, aveva aggiunto.
Il settore auto è alle prese con nuove difficoltà dopo che la ripresa della domanda ha minato le catene d’approvvigionamento a inizio anno, mentre l’epidemia di Covid-19 in Asia ha influenzato la produzione di chip e le attività presso i porti commerciali. Di riflesso IHS ha rivisto la previsione sulla produzione quest’anno, che non incorpora il taglio di Toyota, stimando fra 6 e 7 milioni di volumi in meno.