Mattinata positiva per le borse europee, in linea con i futures sugli indici americani Dow Jones, S&P500 e Nasdaq. A Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,5% in area 26.050 punti. Sopra la parità anche il Dax di Francoforte (+0,2%), il Ftse 100 di Londra (+0,4%), l’Ibex 35 di Madrid (+0,5%) e il Cac 40 di Parigi (+0,8%).
Gli operatori continuano a monitorare i rischi derivanti dalla variante delta del Covid e dalla stretta regolamentare in Cina, in attesa del forum di Jackson Hole che prenderà il via giovedì e dal quale sono attese indicazioni sulle prossime mosse di politica monetaria.
In mattinata sono stati diffusi gli indici Pmi preliminari di agosto dei principali Paesi europei, che continuano a evidenziare una solida crescita, nonostante qualche lieve rallentamento a causa di ritardi nelle forniture. Per la prima volta nel periodo pandemico, l’espansione del settore terziario dell’eurozona ha superato quella del manifatturiero, sostenuta dalle progressive riaperture dell’economia.
Negli Usa sono in calendario oggi gli omologhi indicatori sull’attività economica, mentre giovedì è in programma il Pil. Intanto, il presidente della Fed di Dallas, Robert Kaplan, si è detto pronto ad aggiustare la propria posizione favorevole ad un tapering in tempi brevi laddove la diffusione del virus continui a minacciare la ripresa economica.
inoltre, il Segretario al Tesoro statunitense, Janet Yellen, si è espressa in favore di un secondo mandato di Jerome Powell alla guida della banca centrale statunitense, garantendo continuità alla strategia dell’istituto.
Sul fronte della pandemia, la Cina ha azzerato nuovamente i casi interni, mentre Australia e nuova Zelanda stanno rivedendo i piani per contenere i contagi.
Sul Forex l’euro/dollaro risale a 1,173 mentre il cambio fra biglietto verde e yen viaggia in rialzo a 110,1.
Tra le materie prime, avanzano le quotazioni del greggio con il Brent (+3,1%) a 66,7 dollari e il Wti (+3,0%) a 64,0 dollari.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si amplia a 105 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,59%.
Tornando a Piazza Affari, fra le big cap avanzano soprattutto Moncler (+2,3%), in ripresa dopo i dubbi legati al comparto del lusso in Cina, Nexi (+1,7%) e Unicredit (+1,7%), alle prese con la due diligence su Mps. In calo invece Enel (-1,1%).
