Banche (0,1%) – Bene Unicredit (+0,8%) e Banca Finnat (+1,5%)

Ftse Italia Banche poco sopra la parità (0,1%) e in linea all’analogo indice europeo (0,2%), mentre il Ftse Mib frena leggermente (-0,1%)

L’attenzione dei mercati è già proiettata al forum di Jackson Hole di venerdì, che si terrà in modalità virtuale a causa dei rischi legati alla pandemia. In particolare, i riflettori saranno puntati su Jerome Powell, presidente della Fed, da cui gli investitori cercano indicazioni sulle tempistiche di avvio del tapering, ovvero la riduzione degli acquisti di titoli messi in campo per sostenere la ripresa economica.

Intanto, la FDA statunitense ha dato il via libera definitivo al vaccino di Pfizer/Biontech, una mossa che dovrebbe accelerare la campagna vaccinale e prevenire la diffusione della variante delta. Per quanto riguarda l’Unione Europea, l’Ema ha adottato una serie di decisioni che aumenteranno la capacità di produzione e la fornitura di vaccini.

Nel frattempo, la SEC ha imposto nuove regole alle società cinesi che intendono quotarsi a Wall Street, chiedendo loro più trasparenza.

Sul Ftse Mib guadagna terreno UniCredit (0,8%), che prosegue la due diligence sugli asset di Mps, nonostante le tensioni con il Tesoro. Frenano Banco Bpm (-0,3%) e Mediobanca (-0,5%).

Nel segmento Mid Cap, perde terreno Mps (-0,7%), mentre si definisce il perimetro di acquisizione da parte di UniCredit e con l’agenzia Dbrs che ha rivisto il rating del debito subordinato. Bene per Banca Popolare di Sondrio (0,7%).

Tra le Small Cap frenano Banco di Desio (-1,8%) e Banca Carige (-2%). Acquisti su Banca Finnat (+1,5%).