Global Markets Industrial – Siemens pronta ad espandere la linea produttiva per caricabatterie EV negli USA

Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore industriale:

Proseguono contraste le borse europee. A Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,1%, mentre il Ftse 100 di Londra avanza leggermente dello 0,2%. A Francoforte il Dax arretra dello 0,2%. A Wall Street Nasdaq a +0,1%, Dow Jones a -0,1%, invariato lo S&P 500.

Siemens espanderà le attività produttive statunitensi per supportare l’infrastruttura dei veicoli elettrici (EV) in America. L’azienda rafforzerà la sua capacità produttiva esistente di infrastrutture EV con la linea di prodotti della serie VersiCharge Level 2 AC di caricabatterie EV commerciali e residenziali. Con questa aggiunta, Siemens si prepara a produrre oltre 1 milione di caricabatterie per veicoli elettrici per gli Stati Uniti nei prossimi quattro anni.

Questo investimento è l’ultimo del piano strategico dell’azienda per soddisfare l’accelerazione della domanda di ricarica dei veicoli elettrici, espandere le sue capacità produttive e aumentare le opportunità di lavoro nell’elettrificazione dei trasporti a tutti i livelli negli Stati Uniti.

Siemens prevede di identificare una sede quest’anno e portare a regime una struttura per iniziare a produrre caricabatterie negli Stati Uniti all’inizio del 2022. La nuova struttura sarà il terzo hub di eMobility statunitense dell’azienda e si prevede che supporterà 100 posti di lavoro nel sito di produzione e nella catena di approvvigionamento.

Banca Akros ribadisce il rating buy e il prezzo obiettivo a 35,5 euro su Prysmian dopo le indicazioni di stampa sul Tyrrhenian link, il nuovo interconnector che dovrebbe collegare Sicilia, Sardegna e Campania. In particolare la prima sezione del progetto (il doppio
interconnector Sicilia-Sardegna lunga 950 Km) dovrebbe essere pronta entro il 2025-2026, con largo anticipo rispetto alla data originaria (2030), segnalano gli analisti, sottolineando inoltre che lo studio di fattibilità è pronto e tutte le autorizzazioni necessarie dovrebbero essere pronte entro l’estate del 2023. Gli esperti evidenziano che è stata avviata la procedura di gara per le stazioni di conversione da 830 milioni di euro e si prevede l’avvio a breve della procedura di selezione per la fornitura dei cavi. Il contratto per i cavi dovrebbe essere aggiudicato nel 2021 per un valore ben superiore ad 1 miliardo di euro, evidenziano gli analisti.