Seduta all’insegna delle vendite per le big del comparto dopo il downgrade di RBC sulle utility regolate italiane.
Terna (-3,5%), Italgas (-3,4%) e Snam (-3,3%) scivolano in coda al Ftse Mib (flat), dopo che RBC ha espresso una visione più negativa sui rendimenti futuri consentiti.
“Sembra che il modello del Regno Unito stia diventando sempre più prevalente nella regolamentazione italiana e prevediamo che il passaggio a rendimenti più variabili si tradurrà in un calo maggiore del rendimento base in questo periodo rispetto a quanto forse attualmente previsto dal mercato”, ha affermato il broker.
RBC ora infatti prevede “un calo dei rendimenti di circa 100 bps per il prossimo periodo regolatorio dal 2022”. E ritiene che sarà difficile per l’autorità di regolazione nazionale, l’ARERA, “mantenere l’attuale disparità di rendimento tra l’Italia e gli altri paesi europei, che attualmente compensa ampiamente il rischio paese aggiuntivo”.
Il broker ha tagliato il rating di Terna e Snam a “underperform” da “sector perform” e quello di Italgas a “sector perform” da “outperform”.