Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore relativo ai beni di consumo.
Giornata prudente per i mercati europei, con il Ftse Mib a +0,3%, il Dax 30 +0,1% e il Ftse 100 a +0,1%, prima dell’intervento di Powell a Jackson Hole. Positivi i listini americani, con il Dow Jones a +0,3%, lo S&P500 a +0,3% e il Nasdaq a +0,2%.
Nel secondo trimestre dell’anno fiscale 2021-22, chiuso lo scorso 31 luglio, Guess ha registrato un utile netto di 63 milioni di dollari a fronte di ricavi pari a 628,6 milioni, in crescita del 57,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno fiscale 2020-21, quando le chiusure causate dalla pandemia di Covid-19 hanno visto le vendite del rivenditore crollare a 398,5 milioni. Rispetto allo stesso periodo dell’anno fiscale 2019-20, quando la società aveva generato ricavi per 683,2 milioni, le vendite sono diminuite dell’8%.
Nel “2021 Luxury resale report” The RealReal, marketplace online per la rivendita di beni di lusso quotato al Nasdaq, ha messo in evidenza alcuni aspetti del mercato della rivendita, tra cui anche i driver di un consumo più consapevole e della sostenibilità. Dallo studio emerge che Gucci e Louis Vuitton ( LVMH, -0,4%) hanno mantenuto il primato dei marchi di lusso sul sito, con la domanda per i prodotti del brand italiano cresciuta soprattutto nell’ultimo anno, tanto da diventare il brand più acquistato e venduto nell’ultimo anno. Infatti, gli acquisti di Gucci sono aumentati del 62% e le consegne sono cresciute del 61%. A seguire, nomi quali Chanel, Prada e Dior, che va a spodestare Hermès dalla top five.