Il Ftse Italia Media termina in aumento dello 0,9% al di sotto dell’analogo indice europeo (+1,2%) ma meglio del Ftse Mib (-0,8%).
Dall’agenda macroeconomica è giunta la seconda lettura preliminare del Pil annualizzato statunitense del secondo trimestre 2021, in aumento del 6,6% su base trimestrale, rispetto al 6,5% della prima stima e al 6,7% del consensus. Le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione sono risultate pari a 353 mila unità, sostanzialmente in linea con le attese e il dato della settimana precedente.
Gli investitori mantengono un atteggiamento cauto alla vigilia dell’intervento di Jerome Powell, presidente della Fed, al forum di Jackson Hole. Il solido recupero dell’economia e l’elevata inflazione rafforzano il fronte favorevole al ritiro degli stimoli, ma la diffusione della variante delta continua a minacciare la ripresa, suggerendo un approccio più prudente.
L’ipotesi più verosimile è che per ottenere indicazioni sulle tempistiche del tapering si debba attendere la prossima riunione del Fomc, in calendario il 21 e 22 settembre.
Mediaset, unica mid del settore, rimane invariata.
Fra le Small Cap, Il Sole 24 Ore perde lo 0,4%. Brillano Cairo Communication (+9,2%) e Mondo TV (+3,8%) dopo i risultati preliminari della controllata Mondo TV Iberoamerica.