Mercati – Europa prudente, focus su Jackson Hole

Andamento cauto per i listini continentali, mentre Wall Street ha aperto in leggero rialzo dopo i realizzi della seduta precedente.

A piazza Affari il Ftse Mib di Milano avanza dello 0,3% in area 25.940 punti. Sostanzialmente invariati il Dax di Francoforte (+0,1%), il Ftse 100 di Londra (+0,1%), il Cac 40 di Parigi (-0,1%) e l’Ibex 35 di Madrid (-0,1%). Oltreoceano, avanzano Dow Jones (+0,3%), S&P500 (+0,3%) e Nasdaq (+0,2%), in attesa del discorso di Jerome Powell al simposio di Jackson Hole.

A breve il presidente della Fed interverrà al forum annuale della banca centrale statunitense e dovrebbe annunciare l’avvio del tapering entro fine anno, nonostante le pressioni di alcuni esponenti dell’istituto favorevoli ad una riduzione degli acquisti di asset già a partire dall’autunno

Il solido recupero dell’economia e l’elevata inflazione, infatti, spingono nella direzione di una normalizzazione della politica monetaria, anche se le incognite legate alla diffusione variante delta del covid suggeriscono una maggiore cautela.

Intanto, il presidente americano Joe Biden e il suo entourage starebbero pensando alla conferma di Powell alla guida della Fed per un secondo mandato, al fine di garantire continuità alla politica monetaria accomodante a supporto dell’economia.

Dall’agenda macroeconomica sono giunti i dati americani su reddito e spesa personale (rispettivamente +1,1% e +0,3%, consensus +0,3% e +0,4%), oltre a una misura dell’inflazione (PCE price Index) attentamente monitorata dalla Fed, che resta elevata (+4,2% annuo, sui massimi dal 1991). In mattinata, in Italia, sono stati diffusi gli indicatori relativi alla fiducia dei consumatori e delle imprese, rispettivamente in calo a 116,2 e 114,2 punti ad agosto.

Sul Forex l’euro/dollaro arretra leggermente a 1,174 mentre il cambio fra biglietto verde e yen risale a 110,2.

Tra le materie prime, accelerano le quotazioni del greggio con il Brent (+1,7%) a 71,3 dollari e il Wti (+2%) a 68,8 dollari al barile, sostenute in parte dall’allerta per la tempesta Ida che ha portato alla temporanea sospensione delle attività produttive nel Golfo del Messico.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si attesta a 107 punti base, con il rendimento del decennale italiano in aumento allo 0,66%.

Tornando a Piazza Affari, tra le aziende maggiormente capitalizzate avanzano soprattutto Banco Bpm (+1,8%) e Bper (+1,3%) mentre viaggiano sotto la parità Telecom Italia (-0,3%) e Italgas (-0,6%).