Mattinata dall’andamento cauto per le principali borse del Vecchio Continente che, intorno alle ore 11:45, si muovono prevalentemente in territorio positivo con il FTSE Mib di Milano in rialzo dello 0,1% a 26.026 punti. Il Dax di Francoforte avanza dello 0,2% e il Cac 40 di Parigi dello 0,1% mentre l’Ibex 35 di Madrid cede lo 0,2%. Londra resta chiusa per il Bank Holiday.
Il sentiment sui mercati resta positivo dopo i nuovi massimi aggiornati la scorsa settimana a Wall Street, in scia alle ultime dichiarazioni rassicuranti del presidente della Federal Reserve Jerome Powell.
Le banche centrali stanno valutando una riduzione graduale degli stimoli monetari, con l’intenzione di sostenere il recupero dell’economia contro le sfide poste dalle varianti del Covid. Nel corso del simposio di Jackson Hole, Powell ha illustrato che la Fed potrebbe iniziare a ridurre gli acquisti di obbligazioni nel 2021, sottolineando al contempo come l’Istituto non abbia fretta di aumentare i tassi di interesse.
Le decisioni della FED saranno guidate dai dati sui rischi di Covid-19 e dallo stato di salute dell’economia americana. In tal senso, sarà centrale la lettura dei prossimi dati macro per comprendere l’evoluzione delle principali variabili macro-economiche. Le attenzioni della settimana sono pertanto rivolte al rapporto sul mercato del lavoro Usa in uscita venerdì che offrirà una maggiore panoramica sull’attuale situazione occupazionale del paese.
In Europa, la lettura finale di agosto dell’indice di fiducia dei consumatori dell’Eurozona, stilato dalla Commissione europea, si è attestata a -5,3 punti, confermando la stima preliminare e il calo rispetto ai -4,4 punti di luglio.
Nel frattempo in Cina, il focus resta incentrato sulla stretta regolatoria di Pechino dopo che il governo ha avviato una campagna di due mesi per reprimere le piattaforme commerciali e gli account dei social media che pubblicano informazioni finanziarie giudicate dannose per la sua economia.
Sul Forex, il cambio euro/dollaro sale leggermente in area 1,1799 mentre il dollaro/yen resta fermo sulla parità. Tra le materie prime, le quotazioni del greggio cedono terreno con il Brent (-0,5%) a 71,32 dollari al barile e il WTI (-1,1%) a 68,02 dollari al barile, aspettando il meeting Opec+ in programma mercoledì e dopo che l’uragano Ida si è abbattuto sulle coste della Louisiana.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund sale in area 107 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,64%.
Tornando a Piazza Affari, performance in evidenza per Saipem (+1,8%), Interpump (+1,6%) e STM (+1%). In coda Unicredit (-1,2%).