Global Markets Energy – Greggio in ribasso in attesa riunione Opec+

Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore energetico e delle utilities:

Giornata debole per i mercati azionari: in Europa, il Ftse Mib cede lo 0,4%, il Dax lo 0,7% e il Ftse 100 lo 0,6%. A Wall Street, Dow Jones e S&P 500 arretrano dello 0,2% e il Nasdaq dello 0,3%.

Quotazioni del greggio in ribasso, avviandosi a registrare il maggior declino mensile da ottobre in attesa del meeting Opec+ in programma domani e mentre gli operatori valutano la prospettiva di una ripresa della produzione negli Usa dopo l’uragano Ida.

L’Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio e i suoi alleati si incontreranno domani per valutare, confermando con tutta probabilità il piano di aggiungere 400.000 barili al giorno alla fornitura ogni mese fino a dicembre.

Nonostante il progressivo incremento dell’output, l’Opec+ prevede un deficit di offerta per quest’anno, attendendosi però il ritorno di un surplus già a partire dal 2022.

Intanto, i produttori del Golfo del Messico si apprestano a riavviare le attività dopo che l’uragano si è abbattuto sulle coste della Louisiana portando a uno stop della produzione, anche se le raffinerie locali potrebbero impiegare più tempo a tornare alla normalità.

Gazprom ha chiuso il secondo trimestre 2021 con un utile netto più che triplicato rispetto allo scorso anno a 521 miliardi di rubli (7,1 miliardi di dollari), in scia al rally dei prezzi del gas naturale in Europa e spianando la strada per il più alto dividendo annuale nella storia del gruppo. Il Ceo Famil Sadygov ha dichiarato che nel primo semestre la base stimata per calcolare il payout del dividendo ha raggiunto gli 845 miliardi di rubli, oltre 1,5 volte superiore di quella per l’intero 2020.

Secondo quanto riportano fonti di stampa, Eni e Bp sarebbero più vicine alla fusione delle loro attività upstream in Angola, con l’operazione che dovrebbe ‘aggiornarsi’ entro la presentazione dei risultati del terzo trimestre 2021 a inizio novembre. Lo scorso maggio, le due società avevano annunciato di aver firmato un Memorandum of Understanding non vincolante sulla combinazione dei loro portafogli upstream, in Angola inclusi gli asset Lng.