Mercati – Europa ben intonata eccetto Francoforte, Piazza Affari a +0,5%

Andamento contrastato per le borse europee, mentre Wall Street ha aperto in territorio positivo dopo i frazionali ribassi della seduta precedente.

Il Ftse Mib di Milano avanza dello 0,5% in area 26.130 punti, ben intonato come il Ftse 100 di Londra (+0,5%), il Cac 40 di Parigi (+0,9%) e l’Ibex 35 di Madrid (+1,5%). Debole invece il Dax di Francoforte (-0,25%). Oltreoceano, il Dow Jones è invariato mentre avanzano S&P500 (+0,1%) e Nasdaq (+0,5%).

Focus di giornata sulla fitta agenda macroeconomica, che ha visto in mattinata la pubblicazione dei dati finali di agosto sull’attività manifatturiera dei principali Paesi europei. Nel complesso, l’Eurozona ha evidenziato ancora una forte espansione, nonostante un rallentamento della crescita al ritmo più contenuto degli ultimi 6 mesi.

Dagli Usa, invece, sono giunti i numeri Adp sull’occupazione del settore privato, in aumento di sole 374 mila unità contro le 625 mila attese. Il tutto in attesa del job report ufficiale in uscita venerdì.

Al momento, gli operatori continuano a scommettere sulla ripresa economica e a spingere le valutazioni dell’azionario sui massimi storici, nonostante i persistenti timori legati alla pandemia e la prospettiva di un allentamento degli stimoli da parte delle banche centrali.

A tal proposito, il presidente della Bundesbank, Jens Weidmann, ha dichiarato che “la Bce dovrebbe prepararsi alla fine del suo programma di acquisti di emergenza pandemica (Pepp) poiché l’economia è ora in piena espansione e l’inflazione è in aumento”.

Sul Forex l’euro/dollaro sale a 1,184 mentre il cambio fra biglietto verde e yen scivola a 109,9 dopo i dati Adp.

Tra le materie prime invertono la rotta le quotazioni del greggio con il Brent (-1,4%) a 70,7 dollari e il Wti (-1,7%) a 67,4 dollari al barile, dopo il calo delle scorte Usa evidenziato dal report Api e in attesa della riunione Opec+ in programma oggi.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si attesta a 107 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,69%.

Tornando a Piazza Affari, denaro su Leonardo (+2,4%), Diasorin (+2,3%) e sulle utilities Italgas (+2,1%) e terna (+2,1%). Deboli Interpump (-1,6%), Fineco (-1,1%) e Saipem (-1,1%).