Mercati Usa – Bene il Nasdaq in avvio, sulla parità il Dow Jones

Partenza positiva a Wall Street, in un mercato fiducioso che il supporto delle banche centrali riuscirà a controbilanciare il nervosismo causato da una nuova ondata della pandemia. Dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq guadagna lo 0,4% e lo S&P 500 lo 0,2%, mentre il Dow Jones oscilla sulla parità (-0,02%).

Lo S&P 500 è reduce da un agosto in cui ha messo a segno dodici nuovi record storici, registrando il settimo mese di guadagni, la più lunga striscia da gennaio 2018, confermando l’ottimismo nel recupero post pandemia.

Gli investitori continuano infatti a scommettere che le autorità monetaria forniranno stimoli sufficienti a sostenere la crescita dell’economia anche in caso di un rallentamento delle riaperture dovute all’impatto della variante Delta.

Il Job Report in uscita venerdì fornirà ulteriori indicazioni sullo stato di salute del mercato del lavoro a stelle e strisce e, di conseguenze, sulle prossime mosse della Federal Reserve, da cui si attende l’annuncio dell’avvio del tapering.

La scorsa settimana, il presidente della banca centrale Usa, Jerome Powell, aveva confermato infatti la possibilità di iniziare gradualmente a ridurre gli acquisti di bond mensili entro fine anno, senza però fornire dettagli precisi sulle tempistiche.

Intanto, i numeri Adp sull’occupazione del settore privato Usa hanno evidenziato la creazione di 374 mila nuovi posti di lavoro ad agosto, superiori ai 326 mila del mese precedente ma ben al di sotto dei 625 mila attesi degli analisti.

Sul Forex il biglietto verde si indebolisce nei confronti delle altre valute, con il cambio euro/dollaro sui massimi da circa un mese a 1,184 e il dollaro/yen tornato sotto quota 110.

Tra le materie prime in calo le quotazioni del greggio con il Brent (-1,6%) a 70,5 dollari e il Wti (-1,9%) a 67,2 dollari, in attesa del meeting Opec+ in programma oggi che dovrebbe confermare il piano di aggiungere 400.000 barili al giorno di output ogni mese fino a dicembre.

Nel comparto obbligazionario, infine, il rendimento del decennale americano viaggia all’1,29% e quello del biennale allo 0,20%.