I futures sull’azionario Usa guadagnano lo 0,3-0,4%, preannunciando una partenza positiva a Wall Street in un mercato che mantiene la fiducia sul supporto delle banche centrali dopo i dati sul mercato del lavoro a stelle e strisce inferiori alle attese.
Ieri i principali indici americani hanno chiuso poco mossi, in una seduta di consolidamento dopo i recenti nuovi record storici. Dow Jones e S&P 500 hanno perso lo 0,1%, mentre il Nasdaq è rimasto sostanzialmente invariato.
In particolare, lo S&P 500 è reduce da un agosto in cui ha messo a segno dodici nuovi record storici, registrando il settimo mese di guadagni, la più lunga striscia da gennaio 2018.
L’azionario globale si mantiene in prossimità dei massimi assoluti, confermando la fiducia nel recupero post pandemia nonostante i timori di un rallentamento della ripresa economica complice l’impatto della variante Delta.
Il focus dei mercati è rivolto inoltre sulla prospettiva di una riduzione degli stimoli monetari da parte delle banche centrali, con gli operatori che attendono la diffusione del Job Report Usa venerdì per maggiori indicazioni sulle prossime mosse della Federal Reserve.
Intanto, i numeri Adp sull’occupazione del settore privato Usa hanno evidenziato la creazione di 374 mila nuovi posti di lavoro ad agosto, superiori ai 326 mila del mese precedente ma ben al di sotto dei 625 mila attesi degli analisti.
Sempre sul fronte macro, l’agenda di oggi prevede anche la lettura finale di agosto dell’indice Pmi manifatturiero e la diffusione dell’indice Ism manifatturiero, dopo che i dati dell’Eurozona hanno mostrato un rallentamento della crescita e l’attività in Cina ha registrato la prima contrazione da aprile 2020.
