Immsi ha chiuso i primi sei mesi del 2021 con ricavi pari a 920,7 milioni, il miglior risultato registrato nel semestre dal 2008, e in aumento del 46,2% rispetto a 629,9 milioni registrati nel pari periodo 2020.
L’Ebitda è cresciuto del 68,1% a 140,6 milioni, il valore più alto rilevato nel periodo dal 2007, con una marginalità salita al 15,3% (+200 punti base). L’Ebit è più che triplicato a 74,1 milioni, con un’incidenza sui ricavi all’8% (3,7% nel 1H20).
Il risultato netto è positivo per 31,2 milioni (0,9 milioni al 30 giugno 2020), inclusivo della quota dei minorities (16,6 milioni al 30 giugno 2021 e -0,6 milioni al 30 giugno 2020).
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto è diminuito a 792,3 milioni, rispetto agli 802,9 milioni al 31 dicembre 2020.
A livello di singoli business, il Gruppo Piaggio ha venduto complessivamente nel mondo 287.100 veicoli (+36,5%), registrando ricavi consolidati per 901,7 milioni (+50,3%). L’Ebitda consolidato è stato pari a 144,6 milioni (+74%), con una marginalità del 16%, mentre l’utile netto si è attestato a 43,5 milioni (9,1 milioni nel 2020). L’indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2021 è risultato pari a 401,9 milioni.
Con riferimento alla controllata Intermarine, al 30 giugno 2021 la Società ha registrato ricavi consolidati pari a 18,5 milioni, composti da 15,6 milioni riferibili al Settore Militare e 2,9 milioni relativi alla divisione Fast Ferries e Yacht, principalmente riferiti alle attività svolte dal cantiere di Messina. Il portafoglio ordini al 30 giugno 2021 è pari a circa 49,4 milioni.