Obbligazioni – In leggero calo i tassi del Vecchio Continente

Seduta in leggero calo per i tassi europei con gli investitori che restano cauti in attesa di nuovi spunti operativi provenienti da dati macro e banche centrali.

Listini continentali perlopiù positivi con il Ftse Mib che guadagna lo 0,2%.

I mercati sono focalizzati sui dati riguardanti il mercato del lavoro americano, in uscita domani, che forniranno un quadro più completo sullo stato di salute dell’economia statunitense e sulle eventuali prossime mosse di politica monetaria della Federal Reserve.

Ricordiamo in merito i dati dell’agenzia Adp riportati ieri sull’occupazione nel settore privato statunitense che hanno evidenziato la creazione di 374.000 nuovi impieghi ad agosto, ben al di sotto dei 600.00 stimati dal consensus.

Numeri che sembrerebbero confermare per il momento le ultime indicazioni di Jerome Powell, Presidente della Fed, il quale ha sottolineato l’importanza di osservare ulteriori miglioramenti prima di avviare la riduzione del programma di acquisti di titoli da 120 miliardi di dollari mensili.

Nel frattempo i primi segnali di un possibile tapering sono arrivati anche in Europa da Jens Weidmann, numero uno della Bundesbank, secondo il quale la Bce dovrebbe prepararsi a ritirare gli stimoli alla luce dell’elevata inflazione e del miglioramento dell’economia.

Intanto il rendimento del Btp decennale scende allo 0,67% (-3 bp) con uno spread contrattosi a 105 punti (-3 bp).

Oltreoceano il tasso del T-Bond è stabile all’1,3%, mentre sul forex il cambio euro/dollaro è in rialzo in area 1,187.