Askoll Eva (Aim) – Innovazione e Made in Italy per sfidare i big del settore

Askoll Eva, azienda italiana del gruppo Askoll che produce scooter elettrici, è pronta a sfidare i big player del settore puntando su innovazione, sostenibilità e Made in Italy.

Come si legge in un articolo de Il Sole 24 Ore, la società con sede a Dueville ha già conquistato una quota di mercato del 29% in Italia, ed è al terzo posto nel segmento ciclomotori dopo Piaggio ed Aprilia.

La transizione dal termico all’elettrico ha certamente portato benefici per la start-up italiana, tant’è che i ciclomotori elettrici Askoll sono i più venduti in Europa ed in Italia, in particolare nei segmenti sempre più diffusi dello sharing e del delivery.

Secondo i dati Ancma, inoltre, la crescita di scooter e ciclomotori elettrici nel periodo 2019-2021 è stata di oltre il 6.000%.

La strategia dell’azienda si è focalizzata sullo sfruttamento di una filiera prevalentemente italiana e di sinergie industriali e conoscenze tecniche interne al gruppo. La maggior parte delle componenti dei veicoli Askoll sono progettati e sviluppati in Italia, salvo pochi elementi – come parti di telaio – che sono realizzate in Cina.

Design e componenti tecniche come il motore elettrico sono totalmente Made in Italy. Anche i pacchi batterie sono totalmente progettati da Askoll Eva, sulla base di celle LG Chem, Samsung Sdi e Panasonic.

L’azienda ha attualmente una capacità produttiva annua di 30mila veicoli, anche se momentaneamente i valori produttivi di Askoll si attestando intorno alle 7mila unità annue.  L’intero processo è suddiviso su quattro reparti produttivi: il primo si occupa della produzione delle batterie, il secondo è specializzato nei motori (sia per gli scooter che per le e-bike). Gli ultimi due reparti si occupano dell’assemblaggio delle componenti, che porta alla realizzazione del prodotto finito.

L’Amministratore delegato Gian Franco Nanni si è detto fiduciosi di un ritorno ai livelli pre-covid già nel 2021, nonostante la questione connessa alla scarsità di chip che risulta essere attualmente sotto controllo.

L’azienda ha già ottenuto commesse importanti legate al mondo del delivery, settore in forte espansione sempre più connesso alla mobilità elettrica. Le condizioni di mercato segnano il futuro di Askoll sempre più incentrato sulla mobilità elettrica dei veicoli leggeri.

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