L’Italia è in trattativa con l’Unione Europea per trovare una soluzione che possa tutelare i produttori di supercar, tra cui Ferrari e Lamborghini, dalla prevista eliminazione graduale dei veicoli con motore a combustione entro il 2035.
Questa scadenza è particolarmente impegnativa per i produttori di auto di lusso che producono veicoli con motori potenti e che emettono livelli di inquinamento superiori alla media. Queste case automobilistiche registrano vendite significativamente più basse, limitando le economie di scala che possono essere ottenute dalla conversione degli impianti di produzione.
Le auto Ferrari sarebbero tra le più iconiche delle supercar a beneficiare di una possibile esenzione dall’obiettivo di eliminazione graduale, considerando anche che la società di Maranello non produce ancora un veicolo completamente elettrico.
Il produttore italiano presenterà il suo primo veicolo interamente a batterie nel 2025, ha detto il presidente John Elkann all’inizio di quest’anno.
Mentre il governo italiano sostiene pienamente l’impegno dell’Europa nel ridurre le emissioni, eliminando gradualmente i motori più inquinanti, sono in corso discussioni con la Commissione UE su come le nuove regole si applicherebbero alle case automobilistiche di fascia alta che vendono un numero di veicoli inferiore a quello dei produttori tradizionali.
Roberto Cingolani, ministro per la transizione ecologica, intervistato da Bloomberg TV al Forum Ambrosetti a Cernobbio, ha affermato: “Quel tipo di auto ha bisogno di una tecnologia molto speciale e di batterie. Un passo importante è che l’Italia diventi autonoma nella produzione di batterie ad alte prestazioni, ed è per questo che stiamo lanciando il programma giga-factory per installare in Italia un impianto di produzione su larga scala
per batterie”.