La società guidata da Paolo Gallo avrebbe presentato l’offerta più alta per acquisire Depa Infrastructure, la società greca di distribuzione del gas in fase di privatizzazione da parte del Fondo Ellenico per le Infrastrutture (HRADF). Lo si apprende da Il Sole 24 Ore che cita indiscrezioni della stampa locale.
L’offerta messa sul piatto da Italgas sarebbe vicina ai 700 milioni, superiore di oltre il 15% rispetto a quella presentata dalla concorrente, la ceca EP Investment Advisors.
Il termine ultimo per migliorare l’offerta – richiesta avanzata venerdì scorso dal board di HRADF ai due contendenti – è fissato per mercoledì 8 settembre con l’annuncio del vincitore che, molto probabilmente, potrebbe avvenire già il giorno dopo, in modo da consentire che che l’operazione possa essere perfezionata entro fine anno, come pianificato dal governo di Atene.
Il meccanismo applicato nella gara prevede che se tra i prezzi offerti dai due competitor rimasti c’è una differenza inferiore al 15%, si procede a sollecitare proposte migliorative da entrambi i gruppi, se, invece, il gap è maggiore, la richiesta viene rivolta soltanto al soggetto che ha depositato l’offerta più alta. L’offerta di Italgas quindi sarebbe l’unica rimasta in campo.
A Depa Infrastructure – detenuta al 65% da HRADF e al 35% dal colosso petrolifero del paese, Hellenic Petroleum, controllato al 35,4% dal governo greco – fanno capo il 100% di Eda Attikis (Atene), il 51% di Eda Thess (Salonicco, detenuta per il 49% da Eni che cederà la propria quota alle stesse condizioni della quota di maggioranza) e il 100% di Deda (resto della Grecia, isole escluse).