Oil & Gas (+0,2%) – Ottava positiva per il greggio, bene Saras (+4%)

Il Ftse Mib ha chiuso le ultime cinque sedute con un rialzo complessivo dello 0,2% a 25.064 punti, in una settimana in cui l’attenzione degli operatori si è concentrata soprattutto sui dati sul mercato del lavoro americano.

Lo scorso mese, l’economia Usa ha creato 235 mila nuovi posti di lavoro, ben al di sotto dei 733 mila previsti dal consensus e segnando il minor incremento degli ultimi sette mesi. Rivista al rialzo, invece, la rilevazione di luglio da 943 mila a 1,05 milioni.

Numeri che hanno alimentato i timori sul ritmo del recupero dell’economia in un momento in cui la Federal Reserve sta considerando di ridurre gli stimoli monetari, dopo che il presidente Jerome Powell aveva aperto alla possibilità di avviare il tapering entro fine anno.

Il tema di un ritiro degli stimoli monetari ha cominciato a farsi strada anche in Europa, con il presidente della Bundesbank, Jens Weidmann, che ha dichiarato che “la Bce dovrebbe prepararsi alla fine del suo programma di acquisti di emergenza pandemica (Pepp) poiché l’economia è ora in piena espansione e l’inflazione è in aumento”.

Seconda settimana consecutiva in rialzo per le quotazioni del greggio, con gli operatori ancora intenti a valutare il lento recupero delle esportazioni e della raffinazione nella costa del Golfo dopo l’uragano Ida.

Nel corso dell’ottava, inoltre, l’Opec+ ha confermato i piani per aumentare la produzione, fiducioso che il mercato globale possa assorbire le forniture addizionali in un contesto che vede un miglioramento della domanda e una progressiva riduzione delle scorte.

I membri dell’organizzazione hanno ratificato l’incremento di output di 400 mila barili al giorno, proseguendo il programma per allentare gradualmente i tagli all’output senza precedenti varati lo scorso anno in seguito allo scoppio della crisi Covid.

Il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha segnato un +0,2% w/w, rispetto al -0,1% w/w del corrispondente indice europeo. Tra le big del comparto, bilancio settimanale positivo per Eni (+1% w/w), mentre hanno Saipem (-0,9% w/w) e Tenaris (-1,5% w/w) hanno archiviato le ultime cinque sedute complessivamente in ribasso.

Nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni acquisti su Saras (+4% w/w), in scia agli effetti dell’uragano Ida sui margini di raffinazione, in particolare per le benzine. In lieve calo Maire Tecnimont (-0,5% w/w).