Il Cda di Esprinet ha approvato i risultati del primo semestre 2021, chiusi con un fatturato in aumento a 2.236,8 milioni (+22%). Un incremento prevalentemente riconducibile alla crescita organica (+17%). Il cambio di perimetro e le attività del Gruppo GTI acquisito in Spagna nel Q4 2020 e di Dacom e idMAINT in Italia, acquisite a inizio Q1 2021, hanno contribuito per 88 milioni.
Il Margine Commerciale Lordo è aumentato a 117,3 milioni (+42%), riflettendo sia i maggiori ricavi, sia il miglioramento del margine percentuale che si è attestato al 5,24%. L’Ebitda è pari a 41,7 milioni (+74%), con un incidenza sui ricavi dell’1,87% (1,31% margine primo semestre 2020).
Infine, l’utile netto, pari a 22,1 milioni, ha segnato un progresso del 187%.
Dal lato patrimoniale, la posizione finanziaria netta di Esprinet – influenzata da fattori tecnici quali la stagionalità del business e i modelli comportamentali dei clienti e fornitori nei diversi periodi dell’anno, che non la rendono rappresentativa dei livelli medi di indebitamento finanziario netto osservati nei primi mesi del 2021 – è negativa per 104,9 milioni (positiva per 113,2 milioni 1h20).
Il Cash Conversion Cycle è pari a 9 giorni (12 giorni 1H20). Il ROCE aumenta al 23,2% (11,4% 1H20)