Mercati – Europa sottotono dopo indice Zew sotto le attese, Milano a -0,4%

Borse europee in lieve calo mentre i futures di Wall Street oscillano intorno alla parità dopo la chiusura di ieri per il Labor Day. A Piazza affari il Ftse Mib cede lo 0,4% in area 26.150 punti, debole come il Ftse 100 di Londra (-0,3%), il Dax di Francoforte (-0,3%), l’Ibex 35 di Madrid (-0,3%) e il Cac 40 di Parigi (-0,1%).

Gli operatori continuano a monitorare la ripresa economica in un contesto ancora incerto a causa della pandemia e attendono indicazioni sulle prossime mosse delle banche centrali.

Il Job Report statunitense diffuso venerdì ha rafforzato l’ipotesi che la Federal Reserve posticiperà l’avvio del tapering (la riduzione degli stimoli monetari) mentre giovedì si riunirà la Bce, che dovrebbe mantenere un outlook prudente nonostante le pressioni interne per cominciare a ridurre gli acquisti di titoli.

Focus anche sull’agenda macroeconomica, con i dati oltre le attese sul commercio in Cina e l’indice Zew tedesco di settembre, in calo a 26,5 punti dai 40,4 punti di agosto (consensus 30,3). Inoltre, è stata diffusa la lettura finale sul Pil dell’eurozona nel secondo trimestre, rivista al rialzo al +2,2% congiunturale e al 14,3% annuo.

Sul Forex l’euro/dollaro resta in area 1,188 e il cambio fra biglietto verde e yen si attesta a 109,9.

Tra le materie prime si muovono senza direzione precisa le quotazioni del greggio, con il Brent consegna novembre (+0,1%) a 72,3 dollari e il Wti consegna ottobre (-0,8%) a 68,8 dollari.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund rimane in area 106 punti base, con il rendimento del decennale in rialzo italiano allo 0,72%.

Tornando a Piazza Affari, fra le aziende maggiormente capitalizzate avanzano Moncler (+1,3%) e Fineco (+1,2%) dopo i dati sulla raccolta di agosto, mentre arretrano Enel (-1,4%), Stellantis (-1,2%) e Inwit (-1%).