Banca Generali – La raccolta netta balza a 5.054 mln (+37,5%) da inizio 2021

La raccolta netta totale di Banca Generali ad agosto è stata positiva per 563 milioni (+70,1% a/a), portando il totale dei primi otto mesi del 2021 a 5.054 milioni (+37,5% rispetto al periodo di confronto).

“Si conferma il contesto favorevole per la domanda di risparmio gestito e l’accelerazione nel reimpiego della liquidità accumulata nei mesi precedenti”, si legge in una nota.

Le soluzioni gestite hanno raccolto 378 milioni (+129,1% a/a) e 3.328 milioni nell’anno (+97,9% su base annua). La crescita è stata favorita dall’innovativa Sicav Lux Im, che a fine luglio ha lanciato un’ampia gamma di nuove strategie (100 milioni ad agosto, 950 milioni da inizio 2021), e dalle soluzioni contenitore sia finanziarie che assicurative (137 milioni nel mese, 1.390 milioni da inizio 2021).

Il risparmio amministrato ha registrato una raccolta netta positiva di 102 milioni ad agosto (-47,4% a/a) e di 2.187 milioni da inizio anno (+26,6% su base annua). Nell’ambito dell’amministrato, si è distinto il risultato dei prodotti strutturati (certificates) con nuove emissioni per 82 milioni nel mese.

Le masse in consulenza evoluta si sono attestate a 6.858 milioni (+27% a/a).

Gian Maria Mossa, Ad e Dg di Banca Generali, ha commentato: “Il 2021 sta impressionando per la forza dei risultati commerciali, con la raccolta dell’ultimo mese che risulta il miglior agosto di sempre per la banca. Continuiamo a crescere con grande qualità, sia in termini di mix di raccolta che di diffusione sulla rete.

In termini di offerta, l’innovazione nella gamma delle gestioni in chiave tematica e sostenibile presentata da poche settimane ha subito incontrato l’attenzione della clientela che anche nel tradizionale periodo di vacanza ha potuto contare sulla vicinanza e professionalità dei nostri consulenti.

Non possiamo che essere orgogliosi della continua fiducia dimostrata dalla nostra clientela e al crescente interesse nei nostri confronti e quindi guardiamo con positività all’ultimo quarto dell’anno che ci proietta verso nuovi picchi di raccolta”.