Kepler Cheuvreux ha alzato la raccomandazione sul titolo della società guidata da Francesco Starace a Buy (precedente Neutral) e il prezzo obiettivo a 9,20 euro (precedente 8,50 euro), valore che incorpora un upside potenziale del 22,3% rispetto alla quotazione attuale.
Gli analisti ritengono che il forte potenziale di sviluppo di Enel nelle rinnovabili e nella digitalizzazione della rete elettrica non sia completamente scontato.
“A nostro avviso”, spiegano, “il titolo non merita di essere scambiato con uno sconto così elevato rispetto ai suoi concorrenti (circa il 24% su 2021E/22E EV/EBITDA) , in quanto il gruppo è leader mondiale nel settore delle rinnovabili e dispone di un modello di business solido e verticalmente integrato che si è dimostrato efficace durante la crisi del 2020 e farà sicuramente fronte alla transizione energetica del prossimo decennio”.
“Quando le valute latinoamericane miglioreranno”, aggiungono, “lo slancio degli utili di Enel tornerà fortemente”.
Inoltre, la società è “molto proattiva, principalmente attraverso Enel X, nell’investire in sistemi di distribuzione decentralizzata dell’elettricità, digitalizzazione delle reti, capacità di stoccaggio e servizi di demand response”.
Per Kepler i catalysts sono quindi la crescita nelle rinnovabili (>5GW all’anno e una pipeline matura da 73 GW), la riorganizzazione in LatAm con quotazione delle imprese brasiliane e il valore emergente proveniente da Enel X grazie ai suoi servizi innovativi.