Fervi ha acquisito, attraverso la società neo costituita e controllata al 100% Sviluppo Industriale, il 100% di Rivit.
Il prezzo netto d’acquisto è stato determinato in 17,1 milioni, oltre a un conguaglio di 0,5 milioni.
L’operazione è stata finanziata in parte con la liquidità già disponibile (40%) e per il restante con l’intervento di Banca Intesa.
E’ già prevista la fusione inversa delle due società a seguito della quale Fervi deterrà direttamente il 100% del capitale Rivit.
Rivit nel 2020 ha registrato ricavi di vendita per 18 milioni (19,6 milioni nel 2019), con un Ebitda adjusted di 3,2 milioni e un margine del 17,6%. La posizione finanziaria netta al 31 agosto 2021 è positiva per 1,5 milioni.
Dal lato dimensionale l’operazione permette di raggiungere un fatturato di Gruppo di circa 50 milioni.
Dal lato strategico, l’acquisizione consente di sviluppare sinergie di canale, da un lato e di sfruttare reciprocamente nuovi canali dall’altro; ampliare l’offerta del Gruppo con oltre 45.000 referenze di un marchio noto nel settore; aggiungere ulteriori mercati di sbocco per l’offerta aggregata del Gruppo, sia nei paesi dove Rivit è presente con società controllate (Marocco e India), sia tramite i distributori attivi in 60 paesi, facendo sì che il fatturato complessivo estero si attesti intorno al 30% del totale.
Fervi aveva già intrapreso un percorso di crescita per linee esterne tramite l’acquisizione del 40% di Sitges SL (Spagna) a giugno 2018 e del 100% di Vogel-Germany nel marzo del 2019.
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