Global Markets Banche – JP Morgan (+0,2%) acquista il 75% della piattaforma di pagamento di Volkswagen

Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore banche:

Giornata debole per i mercati europei, con il Ftse Mib a -0,3%, il Dax a -0,9% e il Ftse 100 a -0,4%. Avvio incerto per i listini americani, con il Dow Jones a +0,1%, lo S&P 500 a -0,1% e il Nasdaq a -0,3%.

Goldman Sachs (+0,1%) si prepara a quotare un nuovo veicolo d’investimento, Petershill Partners, sul London Equity Exchange in una mossa che potrebbe valutare l’unità a 3,6 miliardi di sterline. Petershill Partners si prevede di raccogliere quasi 750 milioni di dollari (542 milioni di sterline) attraverso un’offerta pubblica iniziale (Ipo) che offrirà agli investitori istituzionali.

Credit Suisse (+0,3%) ha nominato mercoledì Rafael Lopez Lorenzo come Chief Compliance Officer e Christine Graeff come Global Head of Human Resources. Lopez Lorenzo, attuale capo globale della revisione interna del gruppo, prenderà il posto di Thomas Grotzer, che aveva assunto il ruolo ad interim da aprile, a partire dal 1° ottobre.

JP Morgan (+0,2%) ha trovato un accordo per acquistare una quota di maggioranza nel business dei pagamenti del gigante tedesco dell’auto Volkswagen in vista di un roll-out pianificato della tecnologia in-car che permette ai driver di pagare automaticamente il carburante o i pedaggi.

La banca statunitense ha accettato di acquistare quasi il 75% di Volkswagen Payments, per una somma non rivelata, soggetta ad approvazioni normative. L’accordo dovrebbe essere finalizzato nel primo semestre 2022.

Il business, con sede in Lussemburgo, è stato fondato nel 2017 e opera in 32 Paesi. Offre l’acquisto e il leasing di auto, pagamenti a bordo del veicolo, rifornimento e ricarica di veicoli elettrici e servizi di abbonamento come l’assicurazione e l’intrattenimento a bordo del veicolo.

JP Morgan ha detto che ha intenzione di investire e ribattezzare il business dei pagamenti ed espandere i suoi pagamenti focalizzati sulla mobilità ad altri settori.

Il Ceo di Deutsche Bank (+0,3%), Christian Sewing, ha affermato che la banca non sta cercando un potenziale partner per una fusione. “Dobbiamo finire i compiti che abbiamo svolto negli ultimi due o tre anni”, ha spiegato il manager.