Toscana Aeroporti – 1H21, ricavi a 20,3 milioni (-14% a/a), Ebitda negativo per 8,3 milioni

Il Cda di Toscana Aeroporti ha approvato i risultati del primo semestre 2021, chiusi con un forte impatto degli effetti dell’emergenza covid-19 e della chiusura per due mesi dello scalo di Firenze per lavori su pista. Il traffico passeggeri del Sistema Aeroportuale Toscano ha messo a segno un calo del 60,6% su base annua.

Entrando nel dettaglio, i ricavi totali si sono attestati a 20,3 milioni (-14% a/a) e i ricavi operativi a 11,9 milioni (-38,8%).  L’Ebitda si è rivelato negativo per 8,3 milioni, contro un deficit di 5,4 milioni nel primo semestre 2020. Infine, il risultato netto di competenza del gruppo ha evidenziato una perdita di 13,3 milioni (rosso di 8,9 milioni 1H20).

Dal lato patrimoniale, al 30 giugno 2021 l’indebitamento finanziario netto aumenta a 107,6 milioni (77,3 milioni al 31 dicembre 2020). L’assorbimento di liquidità registrato nel primo semestre è conseguente ai flussi di cassa necessari per le attività operative, nonché per gli investimenti realizzati nel periodo riguardanti gli interventi di manutenzione sulla pista di volo dell’Aeroporto di Firenze e l’aggiornamento dei sistemi BHS e dei nastri di bagagli presso entrambi gli scali.

Per quanto riguarda la prevedibile evoluzione della gestione, “visto il protrarsi dei risultati negativi dei primi otto mesi del 2021 (-14,5% in termini di passeggeri rispetto allo stesso periodo del 2020), dovuti anche alla chiusura dello scalo di Firenze dal 5 febbraio 2021 per lavori straordinari sulla pista di volo, si prevede ancora un significativo impatto negativo sui risultati economico finanziari del 2021, nonostante si preveda che la graduale ripresa dell’operatività in corso possa consolidarsi nella parte finale dell’anno anche per effetto degli elementi mitigativi sulla diffusione del virus come la campagna vaccinale in corso. Con riferimento ad un orizzonte di breve-medio periodo, le ipotesi di ripresa dei livelli di traffico sviluppate anche sulla base di fonti esterne, quali studi dei principali operatori del settore, anche per il 2021 e per il 2022 i volumi risulterebbero ancora non paragonabili con quelli consuntivati antecedentemente alla pandemia, conseguentemente il Gruppo ha confermato anche per il 2021 gli interventi individuati nel corso del 2020 a valle del manifestarsi dell’emergenza sanitaria volti al contenimento dei costi e salvaguardia della liquidità, assicurando il mantenimento dei piani di sviluppo infrastrutturali e adeguati livelli di servizio per le operazioni comunque in essere, per consentire a Toscana Aeroporti, superata la situazione di emergenza di riprendere nel medio periodo lo sviluppo”.