Cembre ha chiuso il primo semestre 2021 con un fatturato consolidato pari a 84,5 milioni, in crescita del 30,8% rispetto al primo semestre 2020 e del 10% rispetto al primo semestre 2019.
Le vendite del Gruppo hanno visto un incremento del 43,2% a 36,4 milioni in Italia e del 22,7% a 48,2 milioni all’estero.
L’Ebitda è cresciuto del 61,9% a 25,2 milioni, con una marginalità al 29,8% (24,1% nel 1H20), mentre ha segnato un +92,1% a 19,6 milioni.
L’utile netto si è portato a 14,7 milioni con un balzo del 92,8% rispetto ai 7,6 milioni del primo semestre 2020. L’incidenza dell’utile netto sul fatturato totale rappresenta il 17,3% delle vendite, superiore rispetto all’11,8% del primo semestre 2020.
Dal lato patrimoniale, la liquidità netta è scesa a 1,3 milioni dagli 8,4 milioni del 31 dicembre 2020. Il calo è dovuto principalmente al pagamento di dividendi per 15 milioni ed investimenti in immobilizzazioni (principalmente impianti e macchinari) per 5,3 milioni.
