DeA Capital – Combined Asset Under Management a 25.631 mln nel 1H 2021

DeA Capital ha chiuso il primo semestre del 2021 con un utile netto di gruppo pari a 14 milioni (-1,8 milioni nel primo semestre 2020), grazie al miglioramento a livello sia di Piattaforma di Alternative Asset Management che di investimenti in portafoglio.

Al 30 giugno 2021 il Combined Asset Under Management è cresciuto del 14,1%, attestandosi a 25.631 milioni (integrando pro-forma quanto riconducibile a Quaestio Capital Sgr) e suddiviso come segue per strategia di investimento: Real Estate (11.749 milioni; +18,6%), Multi-Asset/Multi Manager Solutions (8.348 milioni; +10,5%), Credit (3.149 milioni; -2,2%) e Private Equity (2.385 milioni; +33,2%).

Per Combined Asset Under Management si intendono gli attivi in gestione da parte delle Sgr partecipate dal gruppo con una quota di maggioranza assoluta/relativa (non consolidate), nonché quelli in gestione da parte delle controllate estere. In relazione ai fondi di Private Equity, sono considerati i commitment complessivi.

A livello patrimoniale, a fine giugno 2021 la posizione finanziaria netta si attesta a 124,3 milioni (126 milioni al 31 dicembre 2020, 99,9 milioni adjusted per la distribuzione del dividendo straordinario di 26,1 milioni avvenuta a maggio 2021). Il miglioramento è dovuto principalmente alla dismissione della partecipazione indiretta in Migros (+19,5 milioni).

Il NAV complessivo (patrimonio netto di gruppo) a fine giugno 2021 si attesta a 435,1 milioni (446,4 milioni al 31 dicembre 2020).

In un contesto ancora caratterizzato dal Covid-19, il gruppo DeA Capital continuerà ad essere focalizzato sullo sviluppo della piattaforma di Alternative Asset Management, attraverso il lancio di nuovi prodotti, la crescita ulteriore delle attività a livello internazionale e il coordinamento, in particolare nella strategia di go-to-market, con Quaestio Capital Sgr. Inoltre, il gruppo proseguirà nelle attività di valorizzazione degli attivi in portafoglio.

Sul piano strategico, il gruppo continuare a rappresentare un punto di riferimento per gli investimenti alternative in Italia ed espandersi progressivamente nel resto dell’Europa.