Equita Group ha chiuso il primo semestre 2021 con ricavi netti consolidati pari a 46,1 milioni (+58% a/a), grazie alla crescita dell’Investment Banking, del Global Markets e dell’Alternative Asset Management.
Il periodo si è chiuso con un utile netto di 11,4 milioni (+123%).
La redditività media del patrimonio netto tangibile si è attestata al 39% e i requisiti prudenziali sul capitale sono risultati ampiamente al di sopra dei nuovi limiti richiesti dalla normativa applicabile.
Per l’esercizio 2021, il management si attende un andamento positivo dei risultati del gruppo con ricavi netti consolidati e un utile netto in crescita rispetto all’esercizio precedente ,sempre più vicini agli obiettivi dell’esercizio 2022 definiti nel piano strategico triennale annunciato a novembre 2019.
Inoltre, sulla base del nuovo framework prudenziale introdotto, si segnala che i nuovi requisiti del gruppo sul capitale risultano ampiamente al di sopra dei limiti, superiori anche ai parametri già molto solidi richiesti in passato come con il Total Capital ratio, e lasciano dunque spazio a nuove opportunità di impiego del capitale, dall’investimento in nuovi prodotti e operazioni di finanza straordinaria alla remunerazione degli azionisti.
Pertanto, il cda valuterà la politica sui dividendi alla luce dei risultati positivi attesi per l’esercizio 2021 e dei nuovi requisitivi prudenziali sul capitale. In assenza di eventi particolarmente negativi per il mercato, il dividendo che verrà proposto a valere sui risultati dell’esercizio 2021 è dunque atteso in significativa crescita rispetto a quanto distribuito nel corso del 2021 (0,20 euro) e sarà corrisposto in due tranche come fatto in passato.
Sara Biglieri è stata nominata presidente dopo a conferimento a Francesco Perilli della carica di amministratore esecutivo con deleghe alla gestione dei rapporti tra la società e gli azionisti rilevanti e/o di maggioranza.
Perilli avrà inoltre un ruolo di rilievo nell’individuazione di opportunità d’investimento e di sviluppo del business.
