Leonardo Del Vecchio ha rafforzato la propria quota nel capitale di Generali, portandosi dal 4,82% al 4,92% dopo avere acquistato 1,5 milioni di azioni, pari allo 0,1% del capitale.
Nello specifico, tramite Delfin l’imprenditore ha acquistato lo scorso 6 settembre 50.325 azioni a un prezzo medio di 17,4828 euro, 350.000 titoli a un prezzo medio di 17,5466 euro, 68.142 pezzi a un prezzo medio di 17,5796 euro, 43.709 azioni a un prezzo medio di 17,5642 euro, 226.993 titoli a un prezzo medio di 17,5379 euro, 10.831 pezzi a un prezzo medio di 17,5693 euro.
Lo scorso 7 settembre ha rilevato 350.000 azioni a un prezzo medio di 17,5105 euro, 118.762 titoli a un prezzo medio di 17,5216 euro, 17.572 pezzi a un prezzo medio di 17,492 euro, 30.754 azioni a un prezzo medio di 17,4942 euro, 76.468 titoli a un prezzo medio di 17,4939 euro, 7.526 pezzi a un prezzo medio di 17,481 euro, 7.418 azioni a un prezzo medio di 17,4808 euro, 17.615 titoli a un prezzo medio di 17,4898 euro, 123.885 pezzi a un prezzo medio di 17,4948 euro. Lo si apprende da un internal dealing.
Del Vecchio consolida in tal modo la posizione di terzo socio privato della compagnia avvicinandosi al 5%, mentre si continuano a rincorrere i rumor sulla governance del Leone di Trieste.
