Nel primo semestre 2021 Sol ha realizzato un fatturato consolidato per 541 milioni, in crescita del 14,7% (+11,4% a pari perimetro) su base annua.
Dal lato geografico, in Italia, le vendite sono cresciute dell’11,2% mentre all’estero si è registrato un aumento del 17,3%.
Dalla ripartizione invece per business si rileva che la divisione Gas Tecnici ha realizzato vendite per 268,2 milioni, in crescita del 30,3%, mentre la divisione Assistenza Domiciliare, nelle quale il Gruppo opera attraverso Vivisol, ha riportato ricavi pari a 272,8 milioni, con un incremento del 2,6%.
L’Ebitda si è attestato a 139 milioni (+15,5%) mentre l’Ebit è stato pari a 78,8 milioni (+26,4%).
L’utile netto si è fissato a 50,4 milioni (+31,7%).
Sul fronte patrimoniale l’indebitamento finanziario netto, pari a 306,2 milioni, è aumentato di 55,9 milioni rispetto a fine 2020, a fronte di investimenti e acquisizioni effettuati nel semestre per circa 125 milioni e del pagamento di dividendi per 22,8 milioni.
“Valutiamo in modo molto positivo i risultati conseguiti nel primo semestre del 2021 – ha affermato Marco Annoni, Vice-Presidente di Sol – che confermano la caratteristica del Gruppo Sol di saper crescere anche in un contesto economico estremamente volatile e diverso da paese a paese, cogliendo le opportunità generate dalla ripresa delle attività industriali”.
“Per il 2021 – ha concluso Aldo Fumagalli Romario, Presidente di Sol – ci attendiamo che le vaccinazioni di massa porteranno al graduale ritorno alla normalità per quanto riguarda sia la domanda di gas e servizi medicinali che il funzionamento di ospedali e laboratori, nonché al consolidamento del positivo andamento delle attività industriali. Il Gruppo Sol proseguirà nei programmi di investimento e, dove possibile, di acquisizioni, con l’obiettivo di realizzare una buona crescita delle vendite e di mantenere la redditività su livelli apprezzabili, nonostante l’elevatissimo incremento in corso dei costi dell’energia elettrica, dei trasporti, e delle materie prime”.
