Utility (-0,4%) – Bene A2A (+1,4%) ed Hera (+0,9%)

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha registrato un -0,4%, al di sotto del corrispondente europeo (0,0%) ma meglio del Ftse Mib (-0,8%).

Giornata sottotono per le borse europee, mentre gli operatori si interrogano sulle elevate quotazioni dell’azionario e continuano a monitorare la ripresa economica e la pandemia. Sguardo rivolto soprattutto alle prossime mosse delle banche centrali, in attesa della riunione della Bce di oggi. Pochi spunti dall’agenda macro, con i dati sulle vendite al dettaglio in Italia (-0,4% mensile e +6,7% annuo).

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund staziona a 107 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,75%.

Tornando alle società del settore, tra le big fa meglio Snam (+1,5%).

I soci di A2A (+1,4%) sono convocati in assemblea straordinaria l’8 ottobre 2021 per deliberare sull’approvazione della fusione per incorporazione di Linea Group Holding.

Hera (+0,9%), attraverso la controllata EstEnergy, ha acquistato dalla bellunese Bim Gestione Servizi Pubblici, per un corrispettivo di 21 milioni, l’11% di Ascotrade, società attiva nella vendita di gas ed energia elettrica, arrivando così a controllarne il 100% del capitale.

Su Enel (-0,9%) Kepler Cheuvreux ha alzato la raccomandazione a Buy, dal precedente Neutral, e il prezzo obiettivo a 9,20 euro, dal precedente 8,50 euro, valore che incorpora un upside del 22,3% rispetto all’ultimo prezzo di chiusura.

Enel Green Power Romania ha firmato con la Business Unit Renewables & Storage Development di MYTILINEOS due accordi per l’acquisizione di altrettanti progetti di centrali fotovoltaiche con una capacità totale di circa 90 MW.

Tra le mid ancora in coda Alerion Clean Power (-1,5%), mentre fra i titoli a minore capitalizzazione tiene algoWatt (+1,1%).