Nell’ultima seduta l’Indice Infrastrutture Italiane ha guadagnato lo 0,2%, registrando una performance sostanzialmente in linea con il principale indice di Milano (+0,1%). Giornata positiva anche per il corrispondente indice settoriale europeo che ha guadagnato lo 0,8%.
La Bce ha lasciato invariati i tassi di interesse ma ha annunciato che gli acquisti di titoli nell’ambito del programma Pepp verranno condotti ad un ritmo moderatamente inferiore rispetto ai due trimestri precedenti. Confermate la dotazione e la durata (almeno fino a marzo 2022) del Pepp, così come gli acquisti per 20 miliardi al mese del programma Paa. L’Eurotower ha ribadito inoltre l’intenzione a non ritoccare il costo del denaro finché non vedrà l’inflazione raggiungere il 2% ben prima della fine del suo orizzonte di proiezione e in maniera durevole, tollerando eventuali picchi legati a fattori temporanei. Come da attese, le stime sul Pil dell’Eurozona per il 2021 sono state riviste al rialzo a +5% (da 4,6%). La previsione di crescita nel 2022 è stata limata da 4,7 a 4,6% mentre è confermata la proiezione sul 2023 (+2,1%). Per quanto riguarda l’inflazione, le nuove stime prevedono un 2,2% nel 2021 (da 1,9%), 1,7% nel 2022 (da 1,5%) e 1,5% nel 2023 (da 1,4%).
Spostando le attenzioni sulle Big settoriali, Inwit ha chiuso a +0,6% mentre Atlantia ha ceduto lo 0,2%. Tra le Mid Cap, denaro su Rai Way a +1% ed Enav sulla parità (+0,0%).
Mercoledì sera a mercati chiusi Toscana Aeroporti (+0,4%) ha approvato i risultati del primo semestre 2021, chiusi con un forte impatto degli effetti dell’emergenza covid-19 e della chiusura per due mesi dello scalo di Firenze per lavori su pista. Il traffico passeggeri del Sistema Aeroportuale Toscano ha messo a segno un calo del 60,6% su base annua.