Mercati – Piazza Affari leggermente positiva con gli eurolistini

Mattinata in lieve rialzo per le borse europee all’indomani delle delibere della Bce, mentre i futures di Wall Street avanzano di circa mezzo punto percentuale dopo la chiusura debole di ieri.

Il Ftse Mib di Milano viaggia sopra la parità (+0,15%) in area 25.950 punti, ben intonato come il Cac 40 di Parigi (+0,4%), il Ftse 100 di Londra (+0,3%) e il Dax di Francoforte (+0,3%). In controtendenza l’Ibex 35 di Madrid (-0,4%).

Gli operatori valutano le indicazioni giunte ieri dall’Eurotower, che per il momento ha annunciato solamente un rallentamento nel ritmo di acquisti mensili di titoli, rinviando a dicembre le discussioni sul tapering. Inoltre, ha alzato le stime di crescita e inflazione per l’anno in corso, specificando che il rialzo dei prezzi sarà temporaneo.

Sullo sfondo restano i dubbi legati all’impatto della pandemia sulla ripresa economica, in un contesto caratterizzato da pressioni inflazionistiche e dalla prospettiva di un graduale ritiro degli stimoli monetari nei prossimi mesi da parte delle banche centrali.

Nel frattempo, si attenua parzialmente la preoccupazione per la stretta regolamentare della Cina sul settore tecnologico, dopo che il governo di Pechino ha chiarito che rallenterà ma non vieterà le approvazioni di nuovi videogiochi.

A sostenere il sentiment generale contribuisce anche il contatto telefonico, il primo da febbraio, tra il presidente americano Joe Biden e il suo omologo cinese Xi Jinping, per tentare di risolvere le controversie fra le due superpotenze.

Dall’agenda macroeconomica sono giunti i dati di luglio sulla produzione industriale di Francia (sotto le attese) e Italia (+0,8% mensile e +7% annuo, oltre le aspettative) e l’inflazione tedesca (+3,9% a/a).

Sul Forex, l’euro/dollaro risale a 1,185 mentre il cambio fra biglietto verde e yen aumenta a 109,9.

Tra le materie prime scambiano in rialzo le quotazioni del greggio, con il Brent (+1,5%) a 72,5 dollari e il Wti (+1,5%) a 69,1 dollari.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si attesta a 104 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,69%.

Tornando a Piazza Affari, fra le aziende maggiormente capitalizzate si distinguono principalmente Stm (+1,4%), Bper (+1,3%) e Poste Italiane (+1,1%), mentre arretrano Inwit (-1,3%), Snam (-1,3%) e Atlantia (-1,3%).