Wall Street tenta il rimbalzo in apertura ma perde progressivamente forza nel corso della seduta, in assenza totale di notizie che possano spingere gli indici verso nuovi record.
Il bilancio finale della seduta evidenzia il Nasdaq in calo dello 0,3%, il Dow Jones dello 0,4% e lo S&P500 dello 0,5%, con il primo indice che chiude al di sotto dei 35.000 punti ed il secondo dei 4.500.
Tra i titoli principali, Microsoft ed Amazon cedono l’uno per cento.
VIX in modesto rialzo del tre percento a quota 18,8.
Sul mercato obbligazionario, prosegue la discesa dei rendimenti con un calo di tre punti base sulla scadenza decennale al 1,30%.
Giornata in chiaro scuro per tutti i principali metalli. Tra quelli preziosi, oro ed argento recuperano nel finale lo scivolone iniziale. Continua invece la discesa del palladio (-3%) che porta ormai la perdita al trenta per cento rispetto al massimo storico di metà anno.
Prosegue, invece, il rimbalzo del rame che si apprezza di quasi il due per cento.
Petrolio in altalena e di nuovo volatile in una forchetta tra i 67 e 69 dollari al barile che tocca nervosamente più volte nel corso della giornata. In conclusione, l’oro nero cede oltre un punto percentuale, poco al di sotto dei $68.
Dollaro in lieve calo a 1,184 nei confronti della moneta unica.
