Neodecortech – 1H21 oltre le attese, generazione di cassa a sostegno di investimenti e deleverage

Il Gruppo ha chiuso il primo semestre 2021 con risultati in forte crescita, superando le attese e confermando un modello di business resiliente alla crisi Covid migliorando anche rispetto al 2019. L’aumento dei ricavi è stato accompagnato da un incremento della redditività, con gli investimenti atti a una maggiore efficienza che hanno compensato l’aumento dei costi delle materie prime. Il tutto con una generazione di cassa operativa che consente un contenimento del debito, con la prospettiva di un ulteriore deleverage. Il titolo ha guadagnato oltre il 55% ytd, trattando però ancora a sconto di circa il 25% rispetto ai peers.

“Siamo decisamente soddisfatti dei risultati del primo semestre 2021, che hanno evidenziato il proseguimento del trend di crescita iniziato nella seconda parte dello scorso anno superando anche le nostre aspettative”.

Così commenta l’andamento dei primi sei mesi dell’esercizio Luigi Cologni, Amministratore delegato di Neodecortech, Gruppo tra i principali operatori europei nella produzione di carte decorative per pannelli nobilitati e del flooring utilizzati nel settore dell’interior design.

I ricavi sono aumentati del 51% a 82,4 milioni (+24,2% vs. 1H19) e l’Ebitda del 74,4% a 9,8 milioni (+39,1% vs. 1H19), mentre l’utile netto è passato da 0,2 milioni a 3,1 milioni (1,1 milioni al 30 giugno 2019).

“Numeri in crescita non solo rispetto al 2020, a testimonianza dell’ormai pieno recupero dagli impatti della crisi pandemica, ma anche rispetto al 2019, evidenziando come non si possa più parlare solo di un semplice rimbalzo”.

L’incremento dei ricavi è stato accompagnato da un significativo miglioramento della redditività, con chiari effetti positivi sulla generazione di cassa e, di conseguenza, sul contenimento del debito, consentendo di confermare l’ampio piano di investimenti previsti nel business plan e mantenere una view positiva anche per i prossimi esercizi.

“I livelli di crescita registrati, pur confermati dall’andamento degli ordini e dei dati dei primi due mesi del terzo trimestre dell’esercizio in corso, stanno continuando a cogliere l’ottimo mood dell’industria cui apparteniamo, ma vanno tuttavia interpretati anche come probabile anticipazione della crescita già prevista nel Piano industriale 2021-2023”.

Forte crescita dei ricavi: +51% vs. 1H20 e +24% vs. 1H19

Nei primi sei mesi del 2021, i ricavi di Neodecortech sono aumentati a 82,4 milioni, segnando un +51,2% rispetto al pari periodo dello scorso anno, fortemente condizionato dallo scoppio della crisi Covid, e un +24,2% rispetto al primo semestre 2019.

Un andamento che ha beneficiato in primo luogo del contesto di mercato positivo dovuto alla rinnovata centralità dell’ambiente domestico, che ha contribuito a determinare una robusta crescita della domanda per i principali mercati di sbocco per le carte decorative del Gruppo.

A ciò si è aggiunto il contributo dei nuovi prodotti lanciati a partire dallo scorso anno, frutto degli investimenti volti a una maggiore diversificazione dell’offerta effettuati nel corso degli ultimi anni.

“Il Gruppo ha mostrato un’ottima capacità nel cogliere le opportunità dell’attuale trend favorevole della domanda, consolidando la posizione sulle nostre linee di business tradizionali e accompagnando quest’onda con l’introduzione di nuovi prodotti” spiega Cologni.

Alle linee tradizionali quali carta decorativa, carta decorativa stampata, film plastico stampato e carta impregnata, infatti, a partire dall’inizio del 2020 Neodecortech ha affiancato i laminati in formato 142 cm (in aggiunta al 130 cm ed al 132 cm), e nella seconda parte dello stesso anno il film stampato plastico laminato o PPLF (plastic printed laminated film) e la famiglia dei prodotti anti-impronta EOS, attesi contribuire in modo significativo anche alla crescita dei prossimi anni.

Migliora la redditività e la generazione di cassa

L’incremento del fatturato è stato accompagnato da un significativo miglioramento della marginalità, nonostante l’importante incremento dei prezzi delle materie prime, comunque ribaltato per la maggior parte sui clienti tramite un aumento dei prezzi di listino.

“L’aumento dei volumi ha consentito di beneficiare dell’effetto leva operativo, con i nostri impianti che, per talune linee di prodotto, lavorano quasi a piena saturazione della capacità produttiva, mentre gli investimenti effettuati in ottica 4.0 hanno garantito un incremento di produttività e una maggiore efficienza”.

L’Ebitda è salito a 9,8 milioni con un aumento del 74,4% rispetto al primo semestre 2020 e del 39,1% rispetto al primo semestre 2019, portando la marginalità all’11,9% (10,3% nel 1H20 e 10,6% nel 1H19).

L’Ebit si è attestato a 5,3 milioni, più che quadruplicato rispetto agli 1,2 milioni del primo semestre 2020 e in crescita dell’83% rispetto ai 2,9 milioni del primo semestre 2019.

L’aumento di redditività ha poi chiaramente comportato benefici in termini di generazione di cassa operativa anche grazie alla politica di gestione del capitale circolante, con un limitato aumento del magazzino nonostante la forte crescita dei volumi di vendita.

Di conseguenza, a fronte di investimenti per 4,7 milioni e il pagamento di dividendi per 1,2 milioni, l’indebitamento finanziario netto è risultato sostanzialmente in linea al valore di fine 2020 (39,9 milioni) attestandosi a 41 milioni.

Investimenti e dividend policy

“La sfida per i prossimi 18-24 mesi sarà quella di consolidare e difendere i livelli di fatturato e di profittabilità raggiunti, attraverso la completa realizzazione dell’ambizioso piano di investimenti con un occhio di particolare attenzione all’evoluzione della PFN” dichiara l’AD di Neodecortech.

Nel business plan approvato lo scorso febbraio, il Gruppo ha previsto un aumento degli investimenti del 50% rispetto al piano precedente, portandoli dai 20 milioni del triennio 2018-2020 ai 30 milioni previsti per il 2020-2023.

“Un piano totalmente autofinanziato grazie alla creazione di un circolo virtuoso tramite cui il miglioramento dell’efficienza produttiva ha portato a una maggiore generazione di cassa, garantendo le risorse necessarie a coprire gli investimenti e al contempo di ripagare il debito preesistente”.

Un trend atteso proseguire e che dovrebbe consentire a fine anno una ulteriore diminuzione del rapport Debt/Equity dai 0,65x del 2020, anche grazie al continuo sforzo teso a una maggiore efficienza produttiva.

Nel dettaglio, gli investimenti previsti a piano riguardano: 1- rafforzamento e ampliamento dell’offerta prodotti; 2- digitalizzazione dei processi per aumentare la produttività; 3- incremento della capacità produttiva.

Il tutto confermando la politica di remunerazione degli azionisti che prevede un pay-out di almeno il 40% dell’utile distribuibile anche nei prossimi anni, dopo che il gruppo ha pagato dividendi sia nel 2021 sia nel 2020 nonostante uno scenario caratterizzato dagli effetti della pandemia.

Lo scenario del prossimo biennio

Gli ottimi risultati evidenziati nella prima parte dell’anno consentono di mantenere un sentiment positivo anche per i prossimi mesi, con la previsione di riuscire a chiudere il 2021 superando anche le stime contenute nel piano industriale.

“Il secondo semestre è iniziato con i mesi di luglio e agosto che hanno evidenziato la continuità del trend crescente degli scorsi mesi. Al momento, l’intera filiera produttiva nella quale Neodecortech e Cartiere di Guarcino operano, funziona a pieno regime con un portafoglio ordini significativamente superiore alla norma” afferma il Ceo.

Fattori che consentono di mantenere una view positiva anche per il 2022, nonostante un possibile rallentamento fisiologico dei tassi di crescita registrati negli ultimi mesi (considerando anche che il 2021 beneficia di una favorevole base di confronto rispetto all’anno pandemico del 2020) compensato in parte dalla via via sempre più entrata a regime delle nuove linee di prodotto.

“Un fattore di incertezza è costituito dalla spinta inflazionistica delle materie prime che riteniamo non essere ancora arrivata appieno ai consumatori finali – prosegue Cologni – e che potrebbe avere un effetto calmierante sulla domanda”.

“Dall’altra parte, però, non abbiamo ancora assistito pienamente all’impatto positivo del Superbonus 110% previsto nel Decreto Rilancio sul settore dell’interior design, essendosi al momento concentrato soprattutto “sull’involucro” degli immobili e non sul mondo dell’arredamento”.

In seguito alla diffusione dei conti, Mid Cap ha alzato le stime per i prossimi esercizi, prevedendo un valore della produzione 2021 in crescita del 18,6% a 156 milioni (145 milioni la precedente indicazione), per poi salire a 166 milioni nel 2022 (155 milioni la precedente indicazione).

L’Ebitda è stimato in aumento dai 14,6 milioni del 2020 a 20,2 milioni nel 2021 (19 milioni la precedente indicazione) e a 22,3 milioni nel 2022 (21,5 milioni la precedente indicazione).

Per il prossimo triennio, Banca Akros si attende invece ricavi in crescita a un Cagr 2020-2023 del 9,5%, accompagnati da un ulteriore miglioramento della redditività. L’Ebitda è previsto in aumento a un tasso medio annuo del 18%, portando l’Ebitda margin dall’11,4% del 2020 al 14,3% nel 2023.

Borsa

Il deciso miglioramento dei risultati sembra essere stato apprezzato anche dal mercato, con il titolo in borsa che ha guadagnato oltre il 55% da inizio anno viaggiando sui massimi assoluti in area 5 euro.

A seguito della diffusione dei conti del primo semestre 2021, Banca Akros ha avviato la copertura su Neodecortech con raccomandazione ‘buy’ e fissando il target price a 6,40 euro, pari a un potenziale upside di oltre il 30% rispetto alle quotazioni attuali.

Target price di 6,40 euro anche per Mid Cap Partners, alzato di circa il 10% dal precedente di 5,80 euro in seguito alla revisione al rialzo delle stime.

Gli analisti notano come il titolo tratti ancora a sconto di circa il 25% rispetto alla media dei principali peers europei complici le minori dimensioni del Gruppo e della liquidità del titolo, con il mercato che non sembra ancora aver scontato appieno il passaggio dall’Aim al segmento Star avvenuto lo scorso marzo.