Nei prossimi tre anni Amplifon continuerà a perseguire la propria strategia attraverso tre linee guida:
- “rafforzare ulteriormente la leadership della società in tutti i mercati chiave a livello mondiale”;
- “customer proposition unica e ineguagliabile”;
- “investimenti negli asset più importanti della Società: persone & organizzazione”.
La guidance per il 2021, che già riflette la decisione della società di cessare le attività di Elite ed esclude qualsiasi contributo derivante dall’acquisizione di Bay Audio (il cui perfezionamento è previsto nel quarto trimestre 2021), è stata rivista al rialzo lo scorso 29 luglio e rimane invariata.
Sono infatti previsti:
- Ricavi consolidati di circa 1.930 milioni;
- EBITDA margin su base ricorrente di circa 24,8%, dopo significativi investimenti nel business.
Per il 2022 e 2023, Amplifon prevede un aumento dei ricavi consolidati, a parità di perimetro pari a un tasso composto medio annuo (CAGR) high single digit, di gran lunga superiore alla crescita attesa del mercato.
Amplifon punta ad espandere l’EBITDA margin su base ricorrente ad almeno il 25,5% nel 2023, anche dopo importanti investimenti nel business e dopo il significativo miglioramento che si prevede di raggiungere nel 2021.
La società prevede anche un continuo aumento dell’utile netto per azione nel triennio, trainato dalla maggiore leva operativa, anche dopo oneri finanziari stimati nell’intorno dei 30 milioni all’anno e un tax rate atteso in linea con gli ultimi anni.
Infine, per il triennio 2021-2023, Amplifon punta a generare un flusso di cassa operativo cumulato di oltre 1 miliardo.
La significativa generazione di cassa consentirà di finanziare pienamente gli investimenti previsti nel periodo (pari a oltre 300 milioni per Capex e circa 300 milioni per acquisizioni), riducendo ulteriormente la leva finanziaria del gruppo a circa 1,2x nel 2023, assicurando al contempo un’adeguata flessibilità finanziaria.
(segue approfondimento)