Nei prossimi tre anni Amplifon continuerà a perseguire la propria strategia fondata su tre linee guida:
- “Rafforzare ulteriormente la leadership in tutti i mercati chiave a livello mondiale“: sarà posta particolare attenzione sugli Stati Uniti facendo leva sui business strategici Miracle-Ear e Amplifon Hearing Health Care. L’Australia e la Cina rappresentano altre due importanti opportunità di crescita mentre in Cina continuerà a perseguire il percorso di crescita attraverso M&A e joint venture con partner locali in nuove aree, ma anche attraverso la crescita organica intorno ai due attuali hub di Pechino e Zhejiang, nonché tramite investimenti greenfield a Shanghai.
- “customer proposition unica e ineguagliabile”: sarà ulteriormente arricchita facendo leva sui tre asset distintivi dell’azienda (marchi leader di settore; profonda conoscenza del consumatore; customer experience innovativa).
- “Investimenti negli asset più importanti della società: persone & organizzazione”: intende incrementare gli investimenti dedicati alle proprie persone, sia nei negozi che nel back-office. Inoltre la società rimane impegnata ad integrare ulteriormente la sostenibilità nella strategia che prevede obiettivi ambiziosi e target concreti relativi ai quattro pilastri della sostenibilità del gruppo, in linea con gli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite.
Sul fronte dei numeri, la guidance 2021, che già riflette la decisione di cessare le attività di Elite ed esclude qualsiasi contributo derivante dall’acquisizione di Bay Audio (il cui perfezionamento è previsto nel quarto trimestre 2021), è stata rivista al rialzo lo scorso 29 luglio e rimane invariata.
Sono infatti previsti:
- Ricavi consolidati di circa 1.930 milioni;
- EBITDA margin su base ricorrente a circa 24,8%, dopo significativi investimenti nel business.
Per il 2022 e 2023, Amplifon prevede un aumento dei ricavi consolidati, a parità di perimetro, pari a un CAGR high single digit, di gran lunga superiore alla crescita attesa del mercato.
Inoltre, la società stima il contributo di Bay Audio ai ricavi consolidati nel 2023 nell’ordine dei 100 milioni.
Amplifon punta ad espandere l’EBITDA margin su base ricorrente ad almeno il 25,5% nel 2023, anche dopo importanti investimenti nel business e dopo il significativo miglioramento che si prevede di raggiungere nel 2021.
Tale incremento della reddittività sarà determinato da una maggiore produttività ed efficienza derivante dalle azioni implementate per fronteggiare la pandemia, dalle sinergie ancora da realizzarsi a seguito dell’integrazione di GAES, nonché dalle maggiori economie di scala.
La società prevede anche un continuo aumento dell’utile netto per azione nel triennio, trainato dalla maggiore leva operativa, anche dopo oneri finanziari stimati nell’intorno dei 30 milioni all’anno e un tax rate atteso in linea con gli ultimi anni.
Infine, per il triennio 2021-2023, Amplifon punta a generare un flusso di cassa operativo cumulato di oltre 1 miliardo.
La significativa generazione di cassa consentirà di finanziare pienamente gli investimenti previsti nel periodo (oltre 300 milioni per Capex e circa 300 milioni per acquisizioni), riducendo ulteriormente la leva finanziaria del gruppo a circa 1,2x nel 2023, assicurando al contempo un’adeguata flessibilità finanziaria.