Il Gruppo Iniziative Bresciane archivia il primo semestre 2021 con ricavi netti consolidati pari a 10,9 milioni, in crescita del 19% rispetto a 9,2 milioni al 30 giugno 2020.
Un incremento dovuto principalmente al significativo aumento della componente prezzo dell’energia elettrica rispetto al medesimo periodo del 2020.
La produzione netta di energia è pari a 80,3 GWh (80,8 GWh al 30 giugno 2020) con un risparmio di anidride carbonica pari a circa 36 mila tonnellate.
L’Ebitda aumenta del 12,5% a 7,4 milioni, mentre l’Ebit del 17% a 3,6 milioni dopo essere stati spesati ammortamenti e svalutazioni saliti solo del 8,7% a 3,8 milioni.
Il risultato netto del gruppo registra un progresso del 57% a 2,3 milioni, con un’incidenza percentuale sui ricavi netti consolidati salita al 21,1% dal 16% del periodo di confronto.
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2021 cifra in 76,9 milioni, in aumento di 25,8 rispetto a 51,1 milioni di fine 2020.
Nel semestre in esame sono entrati in funzione 6 nuovi impianti (potenza installata di 1,8 MW e produzione annua attesa di circa 9,2 GWh) e 3 sono stati acquistati (potenza installata di 4,7 MW e produzione annua attesa di circa 8,4 GWh).
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