Sanlorenzo – Gestione operativa e utile netto in decisa crescita nel 1H21; stime FY riviste al rialzo

Sanlorenzo ha chiuso il primo semestre 2021 con ricavi pari a 263,6 milioni, in crescita del 43,2% rispetto al 1H20.

Tale dinamica ha beneficiato principalmente dall’incremento dei prezzi di vendita, grazie al posizionamento High-End del marchio sul mercato e a un mix di prodotto con un’aumentata incidenza di yacht di maggiori dimensioni in tutte le divisioni.

L’Ebitda Adjusted sale del 56,8% a 40,4 milioni, mentre l’Ebitda, comprensivo di spese straordinarie quali i costi non monetari del piano di Stock Option 2020 e le spese per il Covid-19, ammonta a 40 milioni (+59,3%), in relazione alla nuova capacità produttiva e alla trasformazione nel mix di prodotto – a favore di yacht di grandi dimensioni in tutte le divisioni – con un conseguente maggiore assorbimento dei costi fissi, che ha compensato l’aumento dei delle materie prime, in particolare per la produzione di semilavorati in composito.

L’Ebit sale dell’89,6% a 29,8 milioni, con un incidenza sui ricavi all’11,3% dall’8,7% del 2020.

L’utile netto del Gruppo raggiunge 21,2 milioni, più che raddoppiato rispetto ai 10,5 milioni del 1H 2020.

A fine giugno la posizione finanziaria netta registra cassa per 26,4 milioni, aumentata rispetto ai 3,8 milioni a fine anno 2020.

Il backlog del Gruppo al 30 giugno 2021 ammonta a 810,7 milioni, in crescita di 245,1 milioni rispetto al 30 giugno 2020 (565,6 milioni) e di 401,9 milioni rispetto al 31 dicembre 2020 (408,8 milioni).

Il portafoglio ordini a fine agosto scorso ha superato 1 miliardo, una dinamica che, in aggiunta al trend positivo dei primi sei mesi del 2021, ha portato la società a rivedere al rialzo la guidance per il 2021, confermando una crescita a doppia cifra per tutte le principali metriche: la stima dei ricavi netti è passata a 565-575 milioni (variazione guidance media 2021 vs consuntivo 2020 +25%), l’Ebitda è ora atteso a 92-94 milioni (+31%), l’utile netto di gruppo pari a 47-48 milioni (+49%) e la cassa netta a 20-22 milioni (+17%).