Il Ftse Italia Servizi Finanziari inizia la settimana con un guadagno dello 0,5% e in direzione opposta rispetto all’analogo indice europeo (-0,3%), beneficiando della seduta tonica del comparto bancario (+1,6%) e risultando meno vivace del Ftse Mib (+0,9%).
Sui mercati l’attenzione rimane sull’avvio del tapering da parte della Fed, possibile entro la fine dell’anno, anche se un intervento troppo prematuro potrebbe rivelarsi molto dannoso visto il clima di incertezza alimentato da debolezze nell’economia Usa e la proliferazione della variante Delta. Nel frattempo, la BCE ridurrà il ritmo di acquisto titoli nell’ambito del programma PEPP.
In Europa (inclusa l’Italia) il focus resta sull’andamento dei contagi, con una dose di preoccupazione per la variante Delta, e sulla prosecuzione della campagna vaccinale.
La seduta positiva del settore creditizio ha impattato anche sui titoli del risparmio gestito, tra i quali sul Ftse Mib brilla Banca Generali (+2,7%).
Sul listino principale bene Nexi (+0,8%), che procede nell’iter che porterà alla creazione di un player europeo con le operazioni Nets e SIA e che ha ricevuto un incarico per un nuovo progetto.
Sul Mid Cap denaro su Cerved (+0,5%), con l’Opa promossa da Castor che ha raccolto adesioni pari al 78,9%, doValue (+0,7%), Banca Ifis (+0,7%) e illimity (+0,8%).
Sullo Small Cap denaro su Banca Intermobiliare (+3,2%), al lavoro su un nuovo aumento di capitale.
