Iniziative Bresciane (Aim) – Intesa SP ribadisce il “Buy” e TP a 24,20 euro (upside potenziale 29%)

Intesa Sanpaolo ha confermato la raccomandazione Buy sul titolo Iniziative Bresciane (INBRE) e il prezzo obiettivo a 24,20 euro, valore che incorpora un upside implicito del 29% rispetto alle quotazioni attuali.

Un update giunto a valle dei risultati del primo semestre 2021 “caratterizzato da minori volumi di precipitazioni”, ma in cui “l’azienda è riuscita comunque a registrare buoni valori grazie all’aumento dei prezzi dell’energia elettrica”.

Ricordiamo infatti che nel semestre la produzione è rimasta sostanzialmente stabile a 80,3 GWh (80,8 GWh del 1H20). I ricavi hanno raggiunto i 10,9 milioni, in crescita del 19% rispetto a 9,2 milioni del 1H20. Il margine EBITDA è sceso dal 70% nel FY20 al 67% nel 1H20, “a causa – sottolineano gli analisti – di un aumento dei costi dei servizi e del lavoro”.

L’utile netto di Gruppo si è attestato a 2,3 milioni, balzando del 57% rispetto a 1,5 milioni del 1H20. Un aspetto, questo, apprezzato dai broker in quanto “influisce direttamente sui dividendi (il payout ratio dell’azienda è del 90%)”.

Per Intesa le metriche del secondo semestre 2021 dovrebbero essere migliori rispetto ai sei mesi precedenti, principalmente grazie al contributo dei 3 impianti acquisiti a giugno 2021 e dei nuovi impianti completati nel 2021, e ai nuovi massimi del prezzo dell’energia elettrica che “dovrebbero avere un impatto positivo su oltre il 10% degli impianti aziendali”.

Alla luce di ciò gli esperti mantengono le stime FY21E-24E. Tuttavia “il rischio principale – segnalano – rimane la mancanza/minori livelli di precipitazioni”.

“Il prezzo delle azioni – sottolinea infine Intesa – viene scambiato con uno sconto significativo rispetto ai suoi concorrenti comparabili in termini sia di EV/EBITDA che di P/E, principalmente a causa delle dimensioni limitate della società. Tuttavia, riteniamo che uno sconto così elevato non sia pienamente giustificato considerando i margini dell’azienda rispetto ai concorrenti, il suo profilo di crescita (investimenti in nuovi impianti) e la sua politica di payout ratio (90%)”.

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