Mercati Usa – Apertura incerta, focus rimane su inflazione e ripresa economia

Partenza incerta a Wall Street, in un mercato che continua a valutare il rischio di un rallentamento della ripresa dell’economia e l’impatto dell’elevata inflazione. Dopo pochi minuti di scambi, S&P 500 e Nasdaq avanzano dello 0,1%, mentre il Dow Jones cede lo 0,1%.

Il report di ieri ha evidenziato una crescita inferiore alle previsioni dei prezzi al consumo Usa ad agosto, rimanendo comunque su livelli elevati e lasciando aperto il dibattitto sulla natura transitoria dell’aumento dell’inflazione.

Se da una parte i numeri di ieri possono essere letti come una minor pressione sulla Federal Reserve per iniziare a ridurre i propri stimoli di emergenza, il focus ora si sposta sulla riunione del Fomc in programma la prossima settimana per maggiori indicazioni sulle tempistiche del tapering.

Intanto i dati cinesi sotto le attese su produzione industriale e vendite al dettaglio hanno riacceso i timori sul rallentamento del recupero dell’economia, complice la minaccia che la variante Delta del Covid ostacoli il ritorno alla normalità.

Sul Forex il biglietto verde si indebolisce nei confronti delle altre valute, con il cambio euro/dollaro a 1,182 e il dollaro/yen a 109,3. Si apprezza la sterlina a 1,383 sul dollaro, dopo che l’inflazione UK è cresciuta al ritmo più veloce da nove anni alimentando le attese per un incremento dei tassi di interesse il prossimo anno.

Tra le materie prime in rialzo le quotazioni del greggio con il Brent (+2,2%) a 75,2 dollari e il Wti (+2,4%) a 72,2 dollari, dopo che il report settimanale dell’Api ha evidenziato una diminuzione delle scorte Usa.

Nel comparto obbligazionario, infine, il rendimento del decennale americano è stabile all’1,28% e quello del biennale allo 0,21%.