Il Ftse Italia Tecnologia termina a +3,1% a fronte del +1,5% dell’Euro Stoxx Tecnologia e del +0,4% del Ftse Mib.
Giornata perlopiù negativa per le borse europee, in peggioramento nel pomeriggio in scia a Wall Street. I dati di agosto sull’inflazione Usa hanno evidenziato un incremento annuo del 5,3%, in lieve rallentamento rispetto al 5,4% di luglio, suggerendo che l’aumento dei prezzi abbia raggiunto il picco massimo e che la Fed possa avere una maggiore flessibilità nel ritirare gli stimoli.
Tornando al comparto tech e tlc di Piazza Affari, chiudono contrastate le big cap Stm (+3,6%) e Telecom Italia (-1,8%), con la prima favorita dall’attesa per l’evento di presentazione dei nuovi prodotti Apple, di cui è fornitore, tenutosi ieri e dall’aggiornamento del target price (da 41 a 46,5 euro) da parte di Credit Suisse. Per quanto riguarda Telecom, l’Antitrust ha dato l’ok agli impegni assunti nell’ambito della creazione di FiberCop.
Senza una direzione precisa le mid cap, con Sesa (+0,8%) positiva dopo i risultati del primo trimestre fiscale e la conferma dell’outlook positivo. Inoltre, il Gruppo ha alzato la guidance di redditività per l’esercizio in corso dal +20% al +30%.
Fra le aziende a minor capitalizzazione avanzano Esprinet (+4%) ed Exprivia (+5,8%).