Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore energetico e delle utilities:
Giornata in rialzo per le borse europee: il Ftse Mib guadagna l’1%, il Dax lo 0,5% e il Ftse 100 lo 0,3%. A Wall Street, il Dow Jones cede lo 0,3%, lo S&P 500 lo 0,4% e il Nasdaq lo 0,5%.
Le quotazioni del greggio rifiatano dopo aver toccato ieri i massimi da inizio agosto, in linea alla pausa generale del rally dei prezzi dell’energia dopo il recente rally da record.
Il Ceo di Chevron, Mike Wirth, ha avvistato che il mondo si trova ad affrontare prezzi dell’energia elevati per il prossimo futuro, con i produttori oil & gas che stanno resistendo alla tentazione di tornare all’attività di trivellazione. Nonostante i prezzi siano aumentati quest’anno in scia alla ripresa post Covid, i maggiori produttori si sono dimostrati riluttanti a investire in nuovi progetti, alimentando i timori di shortage.
Secondo Equinor, gli elevati prezzi del gas sono attesi persistere anche questo inverno, in scia alla forte domanda globale e ai bassi livelli di scorte in Europa.
Royal Dutch Shell costruirà un impianto per la produzione di biocarburanti presso la propria struttura Energy and Chemicals Park di Rotterdam in Olanda, con l’avvio della produzione previsto a partire dal 2024. Il sito diventerà uno dei principali stabilimenti europei per la produzione di carburanti sostenibili e biodiesel estratto dai rifiuti.
Sotto riflettori Eni, che secondo fonti di stampa starebbe per vendere una minoranza (si parla di una quota fino al 49%) di Enipower, società dedicata alla generazione di energia elettrica. Secondo le indiscrezioni la quota avrebbe un valore di circa 0,6 milioni e avrebbe attirato l’interesse di investitori infrastrutturali e istituzionali.