Global Markets Industrial – Thyssenkrupp cede ad Arvedi le acciaierie Ast

Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore industriale:

Proseguono in rialzo le principali borse europee. Il Ftse Mib avanza dello 0,9%, mentre il Dax e il Ftse 100 guadagnano rispettivamente lo 0,5% e lo 0,3%. A Wall Street, Nasdaq a -0,5%, S&P 500 a -0,4%, Dow Jones a -0,2%.

Thyssenkrupp ha annunciato la vendita di Acciai Speciali Terni (AST), inclusa l’organizzazione commerciale associata in Germania, Italia e Turchia, alla società italiana Arvedi. Il perfezionamento dell’operazione è previsto nella prima metà del 2022.

Il gruppo AST impiega attualmente 2.700 persone e ha generato un fatturato di circa 1,7 miliardi di euro nell’anno fiscale 2019/2020. Con la vendita Thyssenkrupp sta cedendo la quarta società in portafoglio nel segmento Multi Tracks. Si tratta di un ulteriore importante passo nella trasformazione di Thyssenkrupp in un “gruppo di aziende” ad alte prestazioni. Martina Merz, ceo di Thyssenkrupp, ha affermato: «Questa transazione mostra ancora una volta chiaramente che stiamo lavorando sulle nostre priorità e facendo progressi decisivi nella trasformazione di Thyssenkrupp. La velocità nel focalizzare il portafoglio è cruciale per un processo di cambiamento di successo”.

Inoltre, sono stati fatti passi avanti nella cessione di società in portafoglio e del segmento “Multi Tracks”: il contratto per la cessione del business “Mining” alla società danese FLSmidth è stato firmato a fine luglio 2021, seguito poco dopo dalla firma del contratto per la cessione del business “Infrastrutture” a FMC Beteiligungs KG; la vendita di Thyssenkrupp Carbon Components all’Austrian Action Composites GmbH è stata completata il 31 agosto. Inoltre, la chiusura dello stabilimento di lamiere pesanti a Duisburg sarà completata entro la fine di questo mese.

Secondo fonti di stampa Cnh sta accelerando verso la quotazione di Iveco. La valorizzazione di Iveco, che diventerà Iveco Group, dovrebbe viaggiare tra i 5 e i 10 miliardi euro.

Intesa Sanpaolo ritiene che “la potenziale quotazione di Iveco Group, già a gennaio e prima delle previsioni, confermerebbe la forte esecuzione del piano che consentirà a Cnh di
valorizzare meglio ogni singolo asset. Nel medio-lungo termine, ci aspettiamo che Iveco Group possa anche essere coinvolta in azioni M&A nel settore, offrendo così ulteriore upside ai suoi azionisti”.

Banca Akros afferma: “Ricordiamo che Cnh è impegnata a separare le attivitá truck e powertrain all’inizio del 2022. Valutiamo gli asset on-highway a 6-7 miliardi euro in termini di enterprise value. Lo spin-off, che creerà due operatori puri separati nei campi delle
macchine agricole e dei veicoli commerciali, rappresenterà un evento di grande riconoscimento di valore per il titolo”.

Secondo Equita Sim: “I cinesi di FAW potrebbero essere interessati ad una partecipazione in Iveco quando sarà quotata in Borsa, mentre la valutazione dell’on-highway oscillerebbe tra 5 e 10 miliardi. Valutiamo comunque un enterprise value superiore ai 4,4 miliardi”.