Intesa Sanpaolo ha concluso, lo scorso 14 settembre, il programma di acquisto di azioni proprie ordinarie, avviato il 13 settembre 2021, a servizio di piani di assegnazione gratuita di azioni ordinarie Intesa Sanpaolo ai dipendenti.
Il tutto in relazione:
- al sistema di incentivazione del gruppo Intesa Sanpaolo basato su azioni relativo all’esercizio 2020, destinato ai Risk Taker che maturino un premio superiore alla “soglia di materialità”, ai percettori di un importo “particolarmente elevato” e a coloro i quali, tra Middle Management o Professional non Risk Taker, maturino “bonus rilevanti”;
- al sistema di incentivazione dell’ex gruppo Ubi Banca basato su azioni relativo all’esercizio 2020 destinato ai Risk Taker;
- alle residue quote in azioni rinvenienti da sistemi incentivanti dell’ex gruppo Ubi Banca per esercizi precedenti. Il programma di acquisto è altresì a servizio, qualora ricorrano determinate condizioni, della corresponsione di compensi riconosciuti in occasione della cessazione anticipata del rapporto di lavoro (severance).
Gli acquisti sono stati effettuati nei termini autorizzati dall’assemblea di Intesa Sanpaolo del 28 aprile 2021. Anche le società controllate hanno concluso i programmi di acquisto di azioni della controllante per l’assegnazione gratuita ai propri dipendenti, approvati dai rispettivi organi sociali competenti
Nei due giorni di esecuzione del programma (13 e 14 settembre 2021), il gruppo Intesa Sanpaolo ha complessivamente acquistato 20.000.000 azioni ordinarie, pari a circa lo 0,10% del capitale della capogruppo, a un prezzo medio di acquisto per azione pari a 2,391 euro, per un controvalore totale di 47,8 milioni; la sola capogruppo ha acquistato 16.787.550 azioni a un prezzo medio di acquisto per azione pari a 2,392 euro, per un controvalore pari a 40,2 milioni.