Francesco De Astis, responsabile Italian Equity di Eurizon, società del gruppo Intesa Sanpaolo, durante la conferenza “Il futuro dei PIR” che si sta tenendo al Salone del Risparmio ha dichiarato:
“I risparmiatori che hanno investito nei PIR hanno ottenuto indubbi benefici in termini di redditività, grazie a performance medie a due cifre negli ultimi tre anni che l’investimento in queste soluzioni ha consegnato, sottraendo capitali alla perdita di valore che avrebbero subito sui conti correnti a causa dell’inflazione.
Il forte commitment del legislatore sul tema del supporto all’economia reale è stato dimostrato dal fatto che sono stati portati avanti tutti gli sforzi necessari con l’introduzione dei PIR alternativi e le agevolazioni fiscali per dare impulso a tale strumento. Un modo per mettere in moto una parte dell’eccesso di liquidità presente sui conti correnti degli italiani.
Sul mercato italiano sembra presentarsi un rapporto tra rischi e opportunità molto favorevole. L’Italia appare infatti oggi uno dei luoghi dove conviene investire nel
mondo, grazie a una buona congiunzione astrale in campo economico-finanziario e
politico: politica economica espansiva e miglioramento dei rapporti con EU,
ritrovata stabilità di governo e maggiore credibilità dell’azione. Ma soprattutto
ingenti risorse dal Recovery Fund con stima impatto da +2 a +3% GDP al 2025”.